Torna 65 anno dopo la Liberazione, quando finirono gli eventi che impegnarono sulle montagne valsabbine i “Ribelli per amore”: uomini e donne, giovani e meno giovani, troppi dei quali contribuirono alla liberazione dell’Italia dall’esercito nazifascista rimettendoci la vita. 

 

La tabella di marcia dell’appuntamento prevede il raduno per le 9 e 30 in piazza a Livemmo.

Alle 10 la posa di una corona d’alloro al monumento ai Caduti, poi il corteo fino alla chiesetta di Barbaine, per l’alzabandiera e per la messa.

 

Nei pressi del sacrario che con trentacinque cippi di marmo ricorda i partigiani morti su queste montagne, seguiranno i saluti da parte del sindaco di Pertica Alta Giovanmaria Flocchini e quelli del presidente della Comunità montana di Valle Sabbia Ermano Pasini.

Toccherà poi allo storico e uomo di scuola Alfredo Bonomi il ricordo commemorativo e a Pietro Ghetti di parlare in nome del direttivo provinciale delle Fiamme Verdi.