Un valsabbino fra i grandi della Superenduro
di red.

Alla Sprint 3 Nord Est di Torbole, sul lago di Garda, sul terzo gradino del podio è salito Massimo Magri.

 
Correva col numero 32 e si è permesso il lusso di vincere la prima prova speciale, lasciandosi dietro fior di campioni alcuni dei quali venuti a gareggiare dall’estero.
Massimo Magri, vobarnese, bancario nella filiale della Valsabbina di Bione, alla fine della prova ha meritato il terzo posto, superato solo da campioni del calibro di Andrea Bruno, dominatore dell’intera stagione e dallo specialista Giulio Valfrè.
 
Il Superenduro è una sorta di compromesso fra le discipline più “estreme†dal crosscountry alla downhill.
Quasi un ritorno alle origini, con una sola bicicletta per affrontare ogni tipo di percorso: pedalabile in salita ed in grado di superare ogni difficoltà in discesa.
E i sentieri di Torbole sul Garda, tortuosi e ripidissimi, con pietre, tornanti, panorami mozzafiato e tratti pedalati, hanno offerto le condizioni ideali per gareggiare con le bici tra i 140 ed i 160 millimetri di escursione, oltre che per il divertimento dei biker che basano il loro allenamento sul migliore compromesso tra pedalata e guida in discesa.  
 
Come abbiamo detto in cima alla classifica assoluta di questa ultima Sprint della stagione c’è Andrea Bruno, fresco vincitore della tappa PRO di Punta Ala la settimana precedente, che ha trionfato sulla Transition del Team Ready 2 Ride con più di un minuto di vantaggio su Giulio Valfrè (Ibis - Team La Bicicletteria), finalmente recuperato dopo l’infortunio di inizio stagione.
Terza posizione assoluta per il nostro Massimo Magri su SantaCruz della MTB Agnosine.
 
 
 
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