Violenze e rapina, scattano le manette
di red.

Nei guai a Darfo Boario Terme č finito un tunisino, dopo una serata da balordo trascorsa a dare botte e rapinare chi gli capitava a tiro.

 

Poco dopo la mezzanotte fra mercoledì e giovedì, a Darfo Boario Terme, i carabinieri della locale stazione insieme ai colleghi della Compagnia di Breno hanno arrestato un tunisino di 25 anni, residente a Genova, operaio, perché ritenuto responsabile in concorso con altri due connazionali di rapina, danneggiamento e lesioni personali.
 
L’arrestato, alle 23 di mercoledì, insieme ai due complici in corso di identificazione, entrava presso il bar pizzeria “Bella Napoli” e dopo aver consumato qualche bevanda discuteva animatamente con il proprietario giungendo addrittura a danneggiare qualche bicchiere e le bottiglie riposte sul banco di mescita.
Poi se l’è presa con un cliente percuotendolo con pugni in faccia, procurandogli contusioni giudicate guaribili in 3 giorni.
 
Usciti dal locale, i tre si sono avvicinati ad alcuni minorenni presenti nell’oratorio del paese e ne aggredivano uno di 17 anni, spruzzadogli negli occhi uno spray urticante, colpendolo a schiaffi e portandogli via il ciclomotore.
Non contenti, poco distante se la sono presa con uno studente ghanese percuotendolo e portandogli via una borsa contenente degli indumenti personali.
 
I militari, appresa la notizia dell’accaduto, si sono messi sulle loro tracce dei rapinatori, intercettando il ciclomotore con due dei fuggitivi ancora a bordo.
Dopo un breve inseguimento i militari li hanno fermati e sono riuciti a bloccarne uno, mentre l’altro si dava alla fuga nei limitrofi campi.
L’unico arrestato, il tunisino, è finito a canton Mobello in custodia cautelare e in attesa di giudizio.
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