Si sono aperte le porte del carcere per il 28enne marocchino che la sera di giovedì 23 settembre è stato sorpreso dagli agenti della Polizia Locale di Rezzato mentre cercava di disfarsi di un panetto di hashish.

Gli agenti l’hanno individuato poco dopo le 23 in via dei Mille a Rezzato, in luogo buio e appartato, solitamente frequentato nelle ore notturne da prostitute e spacciatori.

 

H.E. queste le iniziali di nome e cognome del 28enne, si trovava nascosto dietro un palo dell’illuminazione pubblica e alla vista degli agenti buttava a terra qualche cosa.

Un involucro che è stato prontamente recuperato e che è risultato essere un panetto di hashish del peso di un etto.

Il 28enne, noto per vicende legate alla droga, nullafacente e senza fissa dimora, non in regola per la sua presenza sul territorio italiano, è stato così arrestato.

In tasca gli agenti gli hanno trovato anche 60 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute essere provento dell’attività di spaccio.

 

Venerdì mattina il marocchino è stato giudicato per direttissima e, dopo la convalida dell’arresto, è stato condannato a un anno di reclusione e ad un’ammenda di 4mila euro.

A causa dei precedenti, nei suoi confronti è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere, motivo per cui è stato poi condotto a Canton Mombello.