Erano almeno duecentocinquanta le persone che hanno accolto l’invito e sono partite  a piedi da punti di ritrovo di Agnosine e Bione per raggiungere in località “Salto” la casa dei Fanti ospitante la manifestazione promossa dalle amministrazioni comunali, dall'Avis e coadiuvata dalla solerzia e vera cura dei medici dottoressa Giori e dottor Formenti.
Chi dunque con il bastone, chi saltellando, chi cercando un passo comodo ha potuto raggiungere la meta, dove sono stati fatti alle persone richiedenti gli accertamenti possibili e dati i personalizzati consigli, poi tutti a tavola per scegliere di mangiare pasta al pomodoro o pesto, zucchine o pomodori, patate e fagioli.

Dopo pranzo il prof. Antonio Curnis, direttore del servizio di elettrofisiologia della cardiologia all’Ospedale Civile di Brescia, ha presentato l’argomento sulle aritmie cardiache in modo esaustivo e chiaro.
La prevenzione agli infarti si basa senz’altro sulla genetica e la predisposizione familiare ma prendere coscienza di questa base di partenza è utile per eliminare i punti critici dello stile di vita: la sedentarietà, il fumo e l’obesità .
 

Ecco che la giornata ha preso la dimensione vera della cura che possiamo avere per noi stessi, essere in mezzo alla natura, muoverci in passeggiate che si accordino con il ritmo del nostro cuore, mangiare con moderazione e lezione così importante rimane più fortemente impressa che in una sala conferenze d’ospedale.
Sono aumentati in questi anni i passeggiatori di sentieri e strade vicine al paese, vien da pensare che la medicina migliore sia proprio questa e questo genere di manifestazioni aiutano a capirlo.