Gavardo risparmiosa
di red.

150mila euro da risparmiare per i prossimi cinque anni. E' l'obiettivo del piano di risparmio energetico gavardese che coinvolgerŕ prima di tutto i cimiteri.

 
Due interventi di risparmio energetico e ambientale che porteranno nella casse del comune un minor esborso annuo pari a 50 mila euro, con una proiezione di mandato (calcolata sui 3 anni rimanenti) di 150 mila euro.
L’amministrazione comunale di Gavardo si vota alle energie alternative e ai moderni strumenti di risparmio dei costi dovuti alla fornitura di energia elettrica e riscaldamento.
L’azione più massiccia si sviluppa sui cimiteri presenti a Gavardo. A fine agosto il termine del primo intervento, sul Campo santo di Sopraponte, dove tutta l’illuminazione è stata portata a Led, alimentata con pannelli solari fotovoltaici.
L’intervento, che ha comportato un costo di 8 mila euro per l’impianto e altri 2 mila euro per la sostituzione delle lampadine, è in grado di fornire 2 kilowatt e coprire l’intera esigenza del cimitero.

“Entro la fine del 2011 – specificano l’assessore all’ecologia, Guido Grumi e il Sindaco Emanuele Vezzola – contiamo di realizzare lo stesso intervento anche sul cimitero di Gavardo e su quello di Soprazocco.
I progetti per questo tipo di interventi sono già a buon punto e comporteranno un risparmio annuo non indifferente”. Traducendo in cifre, dati alla mano, si capisce la portata economica del risparmio: “Attualmente – spiegano assessore e Sindaco – spendiamo oltre 40 mila euro per fornire l’energia ai tre cimiteri. Costo che verrebbe quasi completamente abbattuto con la conclusione degli ultimi due interventi”.

Altra azione in questa direzione è riferita alla posa di pannelli solari termici sugli spogliatoi del centro sportivo di Gavardo, impianto utilizzato dall’A.C. Gavardo.
E’ in fase di definizione l’accordo con la società sportiva, siglato il quale si potrà procedere all’intervento. Il costo totale è di quasi 40 mila euro ma permetterebbe un risparmio di 10 mila euro annui, quindi ammortizzabile in pochissimo tempo.
Metà del costo verrà coperto con risorse del comune e l’altra metà usufruendo di un mutuo a tasso zero del credito sportivo. Si tratta di pannelli in grado di funzionare anche senza la luce del sole contemporanea al funzionamento (gli spogliatoi vengono utilizzati soprattutto la sera) sfruttando la capacità di incamerare energia dalla temperatura e dal sole durante il giorno.

Due interventi ai quali, secondo gli amministratori ne potrebbero seguire presto altri nella stessa direzione: “Abbiamo ben presente il tema del risparmio energetico – concludono -; e crediamo che questa sia soltanto una parte del percorso che ci vedrà impegnati nei prossimi anni in prima persona e insieme a altri enti. Se riusciamo a liberare risorse dai nostri bilanci con questo tipo di azioni, vuol dire che avremo la possibilità di dirottarle in altri servizi e opere a favore della cittadinanza”. Il tutto con un occhio di riguardo all’ambiente.
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