Nel mirino degli inquirenti i rimborsi spese relativi al 2009: Pasini ha presentato una richiesta di 27.284 euro per un totale di 100.489 chilometri percorsi.

Vale a dire circa 300 chilometri al giorno con la propria auto, tutti per assolvere al suo compito di presidente della Comunità montana, e quasi 2.300 euro in più al mese in busta paga, a titolo di rimborso spese.

A precisa domanda da parte della minoranza, in occasione di una recente assemblea, Pasini ha dichiarato anche che nel corso del 2010 l'impegno nel ruolo assunto è aumentato e di conseguenza si prevede che rispetto all'anno 2009 aumenterà anche l'ammontare dei rimborsi.

 

In Procura è stato aperto un fascicolo affidato al Procuratore aggiunto Fabio Salamone.

Le ipotesi di reato sono: falso e peculato.

 

"Non ho ricevuto alcuna comunicazione, ma sono sereno - dice Ermano Pasini che aggiunge - un inchiesta? Meglio che ci sia. Non ho nulla da nascondere".

Nel luglio scorso erano stati alcuni esponenti della minoranza in Comunità montana a portare all'attenzione dell'opinione pubblica, attraverso un'interpellanza, le spese di viaggio del presidente Pasini ritenute "eccessive ed ingiustificate".

 

Sulla vicenda è stato annunciato anche un accertamento della Corte dei Conti.