Il Fondo di solidarietà mutui per l’acquisto della prima casa è una iniziativa per aiutare le famiglie in difficoltà.

Il Fondo di solidarietà mutui consente alle famiglie in difficoltà di sospendere la rata del mutuo sulla prima casa per un massimo di 18 mesi e per finanziamenti fino a 250 mila euro.

Il Fondo rimborserà alle banche i versamenti sospesi, a condizione che il titolare abbia un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 30mila euro e sia proprietario dell’immobile, “non di lusso”, per l’acquisto del quale è stato  stipulato un mutuo fino a un massimo di 250 mila euro.

 

Per accedere al beneficio il richiedente deve dimostrare di non essere in grado di provvedere al pagamento delle rate del mutuo: per perdita del posto di lavoro, per decesso o condizioni di non autosufficienza di un familiare, per  pagamento di spese mediche o di assistenza domiciliare superiori a 5mila euro all'anno o di ristrutturazioni straordinarie dell'immobile oggetto di mutuo.

Si può usufruire della misura agevolativa anche in seguito ad un aumento significativo della rata per effetto dei tassi variabili.

 

Tali condizioni devono essersi verificate nel biennio 2009-2010. La situazione economica della famiglia non deve essere superiore a 30 mila euro.

Tutte le condizioni e le modalità per accedere al Fondo sono indicate nel provvedimento firmato dal ministro Tremonti ai sensi dell'articolo 2, comma 475, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e del DM 21 giugno 2010, n. 132.

Per ulteriori la pagina dedicata all'iniziativa è www.dt.tesoro.it/fondomutuiprimacasa sul sito del ministero del Tesoro.

Secondo il regolamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la domanda deve essere esaminata (per verificare l’idoneità) ed evasa nel giro di un mese.