Travolto in bici dall'auto impazzita
di Ubaldo Vallini

Spettacolare incidente quello avvenuto alle porte di Lavenone questo venerdì sera poco dopo le 18. Ad avere la peggio, travolto da una Bmw, un ciclista di Brescia che stava raggiungendo la madre a Idro per il weekend.

E’ stato un ciclista di 35 anni residente a Brescia che stava pedalando per raggiungere la madre a Idro e trascorrere con lei il fine settimana, ad avere la peggio in un incidente che ha coinvolto anche due auto poco dopo le 18 di ieri lungo la 237 del Caffaro, a Lavenone.
Investito in pieno da un’auto D.C. è stato ricoverato all’ospedale di Gavardo dove gli hanno riscontrato diverse fratture soprattutto agli arti inferiori. Non sarebbe però in pericolo di vita.

A colpirlo, stando al racconto di alcuni testimoni, la Bmw sfuggita al controllo di un 26enne di Pieve di Bono che, uscito dal centro di Lavenone, al momento di affrontare la curva a sinistra che chiude il rettifilo davanti al cimitero, si è messa di traverso invadendo la corsia opposta. Nella folle carambola lunga almeno duecento metri la potente auto ha colpito sullo spigolo un’Audi con alla guida un trentenne di Storo ed ha spiccato il volo ribaltandosi più volte sull’asfalto prima di investire il ciclista.
Poi ha infilato il muso sotto il guard-rail, i paletti che reggevano la protezione hanno ceduto di schianto e l’auto è precipitata per più di venti metri finendo sulla stradina sottostante accanto alla quale scorre il Chiese.

Fortunatissimo, l’uomo alla guida della Bmw è rimasto praticamente illeso e ha dovuto ricorrere alle cure dei medici solo per aver rimediato un forte stato di stordimento. In entrambi i sensi di marcia si sono formate subito lunghe code.
Da Vestone sono intervenuti l’ambulanza medicalizzata e quella dei volontari, i Vigili del fuoco, i carabinieri per i rilievi, la polizia Provinciale e la Guardiafuochi.
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