Botta e risposta
Una strana richiesta: la pubblicazione di una lettera al direttore di un altro giornale. Riguarda l'Eridio. La cosa ci incuriosisce ed acconsentiamo.

 
Egregio Direttore, 
nei giorni scorsi ho inviato una lettera al Direttore di BresciaOggi in merito ad un articolo (apparso lunedi 30 agosto 2010) scritto da una loro giornalista. Mi permettevo di segnalare alcune precisazioni e, perche no, anche alcune mie personali preoccupazioni.
La lettera, nonostante io l'abbia inviata due volte, a distanza di una settimana non è stata pubblicata.
Confido nella possibilità che possa apparire su Valsabbianews.
 
Le chiedo anche la cortesia (perchè altrimenti non si capirebbe di cosa tratto nella mia lettera) che vengano pubblicati i due articoli fatti in merito alla conferenza stampa e concerto per il lago a Ponte Caffaro.
Sia quello apparso sul Giornale di Brescia, sia quello apparso sul BresciaOggi.
Ringrazio ancora per l’ospitalità e colgo l’occasione per fare i complimenti per il Suo giornale, sempre attento alle cose che succedono in Valle Sabbia e soprattutto libero da condizionamenti.
 
Saluti e buon lavoro.


Ecco la lettera non pubblicata da Brescia Oggi
 
Egregio Direttore,
sono il vice sindaco di Bagolino con delega alle politiche del lago d’Idro e sono anche vice presidente del Consorzio demaniale del lago di Garda e lago d’Idro.
Chiedo ospitalità per precisare alcuni punti in merito all’articolo titolato «Torna il “concerto per il lago” ma dell’Eridio non si parla» apparso questa mattina (lunedì 30 agosto) a pagina 19 del Suo giornale.
 
Questo è il sesto anno consecutivo che vede il Comune di Bagolino organizzare nei periodi estivi concerti con vari cantanti di fama nazionale ed internazionale per parlare del Lago d’Idro e soprattutto di quello che accade dal 2004 ad oggi.
Ogni anno prima del concerto organizziamo una conferenza stampa, nella quale si parla del Lago d’Idro e di quello che succede intorno ad esso, invitando per l’occasione anche altri amministratori locali, politici ed associazioni agricole.
Tutte le volte consegnamo ai presenti, e poi a chi viene a godersi il concerto gratuito in piazza, una cronistoria riguardante il lago d’Idro che viene costantemente aggiornata.
Lo riteniamo un modo utile per continuare a tenere alto l’interesse sul lago e soprattutto per spiegare ai presenti e non solo (questo grazie a voi giornalisti) quella che è per noi la situazione lago d’Idro.
 
Nella conferenza stampa di sabato era presente anche una vs. giornalista. Tra l’altro una giornalista locale che la questione lago d’Idro dovrebbe conoscerla bene.
Per l’Amministrazione comunale di Bagolino la novità del momento era soprattutto la presentazione dei progetti che intende realizzare sul proprio territorio, a seguito della sottoscrizione dell’AdP (accordo di programma) siglato il 05 agosto 2008 tra Regione Lombardia e Comuni rivieraschi.
Di quello abbiamo relazionato alla stampa e ai presenti, come del resto era previsto negli inviti a partecipare.
Sono rimasto dunque sconcertato questa mattina nel leggere l’articolo sopra citato a firma di Mila Rovatti nel quale la giornalista, come del resto si metteva in evidenza anche nel titolo, lamentava che non si fosse parlato del lago.
 
Voglio precisare che tutti i presenti, nessuno escluso, una volta terminate le relazioni da parte degli amministratori e dei tecnici, hanno avuto la possibilità di intervenire. Nessuno di noi si è sottratto ad alcuna domanda, men che meno su altri argomenti che riguardassero l’Eridio.
La stessa cosa avrebbe potuto fare la vs. giornalista se gli argomenti da noi proposti non fossero stati per lei esaustivi.
 
Non me ne intendo, ma credo sia questo il ruolo di un giornalista che volesse approfondire determinate questioni: fare le opportune domande e attendersi delle risposte, non lamentarsi se l’argomento all’ordine del giorno non è quello gradito.
Mi corregga se sbaglio.
Aggiungo che non è la prima volta che la giornalista in questione, nello scrivere del lago d’Idro o delle vicende che riguardano Bagolino, riporta i fatti in modo inesatto o parziale.
Questa considerazione, e non altro, mi ha portato recentemente a decidere di non rilasciare direttamente alla signora Rovatti dichiarazioni che temo possano essere male interpretate.
 
Non è sempre così, per fortuna.
In altre occasioni, ad esempio nel mese di giugno con un altro dei vostri giornalisti, i fatti sono stati riportati correttamente e in modo completo.
Questo rende merito al giornale che Lei dirige e dimostra come sia possibile fare informazione in modo valido e costruttivo, riportando i fatti e non personali opinioni.
 
A volte si afferma sui giornali e alla televisione che ai giornalisti non viene data la possibilità di scrivere o commentare liberamente e me ne dispiace.
Allo stesso tempo ritengo però profondamente ingiusto che certi giornalisti credano di poter utilizzare la libertà di stampa a proprio uso e consumo.
Ringrazio e Le auguro buon lavoro
 
Enzo Melzani - Vice Sindaco Comune di Bagolino
 
- Alleghiamo il relativo articolo pubblicato da Bresciaoggi il 30 agosto 2010
- Alleghiamo l'articolo pubblicato dal Giornale di Brescia il 31 agosto 2010 (come richiesto dal Vicesindaco, anche se ci pare che non c'entra nulla con il botta e risposta fra lui e Bresciaoggi).
 
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