Due spettacoli per Acque e Terre
di red.

Doppio appuntamento con le “Memorie di Terra”: a Sabbio Chiese lo spettacolo “Non sono una signora” e a Gavardo il concerto dei Sulutumana.

Questo sabato, 4 settembre, Acque e Terre propone un doppio appuntamento con la musica e il teatro.
Dopo il successo della prima replica a Manerba del Garda torna “Non sono una signora” del Teatro Poetico di Gavardo, ultima parte della trilogia dedicata all’anziana signora Maria, spettacolo che vede in scena un’ispiratissima Paola Rizzi già protagonista nel 2008 di Paese Mio e lo scorso anno di Non voglio mica la luna.
L’appuntamento è alle 20.30 nella proprietà di Adelio Vecchia, in via Belvedere 23, a Sabbio Sopra.

Al Parco dell’Isolo di Gavardo, sempre alle 20.30, invece il pubblico potrà assistere al concerto “Arimo!!! La storia cominciò” del gruppo Sulutumana (dal lombardo occidentale sul’utumàna, sul divano), un gruppo particolarmente significativo che in dieci anni ha realizzato più di 600 concerti vedendo accrescere il numero degli estimatori della loro musica.
Una musica, quella dei Sulutumana difficile da catalogare in un genere preciso, basata su una commistione di generi musicali che spaziano dal jazz al folk passando per etno, pop, latino con qualche incursione nel rock. Il punto di partenza della loro musica va fatto risalire alla passione per la canzone d'autore e per la musica popolare, e il punto di forza del loro linguaggio è costituito dal fatto che ciascun musicista del gruppo propone i propri ingredienti sonori, il proprio gusto musicale e il proprio bagaglio d'esperienza, da finalizzare all'ottenimento di un genere originale in cui si riconosca il marchio di fabbrica Sulutumana.
 
Sul palco si intrecciano e dialogano batteria, percussioni, contrabbasso e basso elettrico, pianoforte e tastiere, chitarra acustica ed elettrica, flauti, violino, fisarmonica e, naturalmente, voci e cori.
I Sulutumana sono arrivati nel 2010 al loro undicesimo album, attraverso collaborazioni importanti con vari artisti (come per esempio lo scrittore Andrea Vitali) e la vittoria di numerosi premi significativi (nel 2009 premio della critica e miglior arrangiamento al festival Id&m Identità e Musica).
 
A Gavardo presenteranno il loro ultimo lavoro “La storia cominciò”, un album che raccoglie, come in un crogiuolo, l’esperienza di molti anni di attività svolta dal gruppo in collaborazione con le scuole, e nasce come il tentativo (pienamente riuscito) di scrivere una serie di canzoni liberamente ispirate ad alcune fiabe: Italo Calvino, tre classici disneyani come Hansel e Gretel e I musicanti di Brema di Jacob e Wilheim Grimm e Il brutto anatroccolo di Christian Andersen, che nella mani della loro fervida fantasia si trasformano in Gira volta pagina, Arriva la banda e Qua per di qua; trovano spazio Il cuore della madre, canzone liberamente ispirata all’omonima fiaba persiana di autore anonimo, Il processo alla Giubiana cantata dai Sulutumana nel loro dialetto e che parla della Giubiana, strega della tradizione brianzola; per arrivare fino alla tradizione dei nativi d’America con Topo che salta, sempre scritto da anonimo, e che qui si trasforma per magia in Topo curioso.
 
In foto i Sulutumana
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