Casto delle Penne nere
di red.

Tocca a Casto, nel prossimo fine settimana, di accogliere la 58esima Adunata delle Penne Nere della “Monte Suello”.

 
La più attesa fra le manifestazioni della “supersezione” Ana di Salò, quest’anno si terrà infatti da venerdì 3 a domenica 5 settembre nel laborioso paese valsabbino, dove il locale gruppo degli alpini, guidato dal capogruppo Roberto Rossetti, ha predisposto un ricco programma per accogliere al meglio le Penne nere del Garda e della Valle Sabbia.
 
«Ci troveremo in tanti, provenienti da tutti i nostri 58 Gruppi, in questa amena località della Valle Sabbia – ha scritto nel suo saluto per opuscolo, predisposto per l’occasione dalle Penne nere castensi, il presidente della “Monte Suello” Romano Micoli –, per testimoniare la nostra coesione, l’attaccamento ai nostri valori e la nostra volontà di essere sempre parte attiva nella vita sociale delle rispettive comunità di riferimento».
 
E anche quest’anno gli alpini non sono stati con le mani in mano nel garantire la loro presenza di solidarietà.
Squadre della Protezione civile “con la penna” sono state impegnate in diversi interventi nell’operazione “Fiumi sicuri” a Gavardo, Sabbio Chiese e Toscolano Maderno.
Senza contare poi il fiore all’occhiello della sezione salodiana, il rifugio di Campèi de Sìma, sui monti fra Garda e Valsabbia, meta di escursionisti ma anche luogo di educazione ambientale per le scolaresche che sotto la guida di veri appassionati della montagna hanno l’occasione di trascorrere due giorni alla scoperta della flora e della fauna locale.

Ogni gruppo, poi, porta avanti nel proprio paese iniziative sociali, feste, aiuto ad associazioni, parrocchie, pulizia di fiumi, rive dei laghi, dei parchi, senza dimenticare i vari rifugi, presidi in montagna e per la montagna.
E anche il gruppo di Casto, che conta 97 soci alpini, 18 aiutanti e 31 amici degli alpini, e che ospiterà nei prossimi giorni il raduno, ne è uno splendido esempio: il rifugio Paradiso, la Madonnina sulla strada per Alone, la Cappella votiva recentemente inaugurata, la nuova sede, il percorso delle Fucine e la pulizia dei torrenti, sono la più viva testimonianza di attenzione al territorio e alla sua gente, come la decennale tradizione alpina comanda.

Per festeggiare l’orgoglio alpino è stato stilato un ricco programma.
Un concerto di canti alpini farà da prologo alla manifestazione venerdì sera, alle 21, nella frazione Alone, con il Coro della montagna di Inzino e il Coro Valchiese di Storo.
Per sabato mattina gli alpini di Casto propongono un’escursione al Parco delle Fucine. Per chi volesse partecipare il ritrovo è alle 9 in piazza Passerini. Per mezzogiorno si raggiungerà il rifugio Paradiso dove sarà possibile pranzare.
 
Nel pomeriggio, alle 15, presso il centro sportivo di Famea, avrà luogo un triangolare di calcio fra le rappresentative delle tre sezioni bresciane: Salò “Monte Suello”, Brescia e Valle Camonica.
L’avvio ufficiale della manifestazione sarà alle 17 in municipio con il ricevimento delle autorità da parte del sindaco di Casto, Simona Freddi.
Poi, alle 18.15, partirà una sfilata dalla frazione di Famea fino al monumento ai Caduti, dove si terrà l’alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro.
Alle 20.30, in piazza Passerini a Casto, è previsto un concerto della Banda di Casto e della fanfara alpina “Star of Alps” di Villanuova sul Clisi.
Uno spettacolo pirotecnico in programma per le 23.30, concluderà la serata.
 
Domenica, come da tradizione, si terrà una grande sfilata per le vie del paese.
Per questa giornata si aggiungeranno anche gli alpini motociclisti, un nuovo sodalizio di Penne nere accomunate dalla passione per le due ruote, provenienti da varie zone della Lombardia.
Anche per loro è stato predisposto un’apposita area dove parcheggiare i loro mezzi, lasciare il casco e indossare il cappello con la penna per unirsi alla festa.
Il ritrovo è fissato nella frazione Malpaga per le 9, da dove alle 10 partirà il corteo delle Penne nere fino alla chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, dove sarà celebrata la messa accompagnata dai canti del coro “Gruppo alpini di Melzo” della sezione di Milano.
Alle 13 il pranzo ufficiale, quindi, alle 16.30, presso monumento ai Caduti di Casto, la cerimonia dell’ammainabandiera concluderà la “tre giorni alpina” a Casto.
 
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