In bici contro auto
di val.

Rimangono gravi le condizioni del ragazzino di 13 anni che ieri pomeriggio č andato a sbattere con la sua bicicletta contro un'auto a Roč Volciano.

 
Stava raggiungendo il Centro sportivo. Poi qualche cosa è andata storta e si è trovato oltre la riga bianca proprio mentre dall’altra parte arrivava un’auto.
Così gli è finito finito addosso, a quell’auto scura, e ora si trova ricoverato al Civile di Brescia e sta lottando fra la la vita e la morte.
Si tratta di Cristian, un ragazzino di Roè Volciano che ha da poco compiuto 13 anni e che i medici stanno tentando di salvare dopo che è stato portato in volo con un’eliambulanza al Pronto soccorso pediatrico cittadino.
Un suo coetaneo se la caverà invece con meno danni. Per lui è stato ad ogni modo necessario un ricovero all’ospedale di Gavardo, dove è giunto con un’ambulanza.
 
Oltre ai due ragazzi coinvolti direttamente nell’incidente ce n’erano almeno un altro paio che hanno assistito alla scena senza procurarsi un graffio, per loro fortuna.
In gruppo gli adolescenti stavano raggiungendo la zona del campo sportivo di Roè Volciano.
Mancavano pochi minuti alle 14 ed erano scesi dalla parte alta del paese percorrendo la via 4 novembre in direzione di Salò.
Prima di infilare via Matteotti avevano girato in via Goffredo Mameli, che inizia con una curva a gomito verso destra.
 
L’imponderabile è capitato proprio percorrendo quella svolta.
L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio della Stradale di Salò, che è intervenuta con una pattuglia per i rilievi.
Sembra però che Cristian abbia perso il controllo della mountain bike, allargando pericolosamente la curva. Una manovra notata immediatamente dalla signora di quarant’anni, anche lei di Roè Volciano, che guidando la sua Ford Fusion saliva dalla parte opposta e non ha potuto far altro che accostare il più possibile sulla destra.
 
Il ragazzino, accortosi che stava finendo contro l’auto, deve aver tentato di rallentare la sua corsa, ma frenando ha però peggiorato la situazione: finito a gambe all’aria, infatti, Cristian è andato a sbattere violentemente con la testa contro il paraurti dell’auto, perdendo immediatamente i sensi.
L’amico Fabio è finito invece contro la fiancata della Ford rimediando botte meno gravi.
Drammatica la scena che hanno dovuto affrontare i ragazzini e primi soccorritori, fra i quali l’incolpevole signora quarantenne.
 
Cristian era rotolato oltre la sua bicicletta e stava riverso sull’asfalto senza dare segni di vita. Il 118 ha inviato sul posto i volontari dell’Anc e l’ambulanza nedicalizzata da Gavardo, mentre veniva richiesto l’intervento dell’elicottero da Bergamo, essendo quelli bresciano e trentino già impegnati per altre emergenze.
 
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