Ieri mattina, infatti, al termine di un periodo di chiusura per ferie pari a quattro settimane, gli operai si sono presentati ai cancelli della fabbrica che aprono in via dei Montini nella zona industriale di Sabbio Chiese.

Subito però sono nati dei problemi, quando alcuni di loro hanno saputo che la proprietà non sarebbe stata in grado di rispettare l’intesa siglata con le forze sindacali alla fine di luglio.

 

Un accordo che prevedeva il recupero dei pagamenti di sei mesi di stipendio arretrato.

I lavoratori, tutti quanti, dopo aver sentito Fim e Fiom, hanno così deciso per lo sciopero ad oltranza e preso a presidiare la fabbrica.

 

In attesa di nuovo sviluppi, riuniti in assemblea, hanno deciso anche di procedere nell’ingiunzione di pagamento, procedura minacciata già alla fine del mese scorso.

La Bieffe di Sabbio Chiese si occupa di trattamenti superficiali di verniciatura ed era il fiore all’occhiello della produzione bresciana che fa leva su ricerca ed innovazione.