I soldi per Gavardo ci sono
«Sarŕ l’ospedale di Gavardo, adeguatamente ampliato, potenziato e ristrutturato, a fornire i servizi sanitari ai 130mila abitanti del medio e alto lago di Garda e della Valsabbia». Parola dell'assessore regionale alla Sanitŕ Luciano Bresciani.

Sarà l’ospedale di Gavardo, adeguatamente ampliato, potenziato e ristrutturato, a fornire i servizi sanitari ai 130mila abitanti del medio e alto lago di Garda e della Valsabbia.
Il progetto di massima di allargamento e riqualificazione a suo tempo predisposto, che prevede un investimento di ben 31,5 milioni di euro, verrà infatti realizzato perché i fondi ci sono. Lo ha confermato ufficialmente ieri, nel corso della visita all’ospedale di Desenzano, l’assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani.

«Domani mi incontro a Roma con i vertici del Ministero della sanità - ha annunciato il neo assessore regionale questo mercoledì - per stabilire i tempi di erogazione dei 29 milioni di euro necessari a dare il via agli interventi di ampliamento e riqualificazione dell’ospedale di Gavardo.
«Si decideranno - ha proseguito Bresciani - i tempi riguardanti la disponibilità della somma che io spero arrivi subito dopo la fine della primavera, così da dare una risposta concreta alla domanda d’assistenza sanitaria dell’Alto Garda. La differenza per coprire interamente la previsione di spesa, che è complessivamente di 31,5 milioni di euro, sarà invece stanziata dalla Regione Lombardia».

Insomma vengono confermate, e non poteva essere altrimenti dato che si tratta di esponenti dello stesso partito, le decisioni a suo tempo prese dall’assessore Alessandro Cè e ufficializzate proprio a Gavardo e Desenzano un anno fa.
Tramontata definitivamente dunque l’ipotesi di costruire un nuovo ospedale a Roè Volciano, resta l’unica soluzione che punta tutto su Gavardo. «Soluzione - sottolinea il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Desenzano Mauro Borelli - frutto dell’accordo sottoscritto dal 93% dei Comuni coinvolti che, a suo tempo, avevano deciso di appoggiare la proposta di ampliare l’ospedale di Gavardo, unica soluzione possibile considerata la disponibilità finanziaria».

Il progetto di ampliamento e riqualificazione dell’ospedale «La Memoria» di Gavardo, predisposto dall’Azienda ospedaliera di Desenzano, prevede la costruzione di un nuovo blocco funzionale da realizzare accanto all’attuale. Quello esistente, secondo i dati relativi a un anno fa, dispone sulla carta di 180 posti letto; per mancanza di spazi adeguati quelli effettivamente funzionanti risultavano 135. Nel frattempo sono stati effettuati parecchi interventi soprattutto in cardiologia e terapia intensiva.
L’espansione delle strutture è prevista in un’area adiacente di proprietà della Casa di riposo, ma interessando anche un’area artigianale e residenziale. Il nuovo blocco, in parte interrato sfruttando il dislivello del terreno, avrà sei piani e una superficie lorda di 11.302 metri quadrati.

Al piano interrato (1.505 metri quadrati) troveranno spazio i magazzini, i servizi e la risonanza magnetica; le camere mortuarie e gli spazi per gli esami autoptici saranno al pianterreno, al primo sarà collocato il Pronto soccorso con l’astanteria, al secondo la degenza di cardiologia e l’Ucc con 21 posti letto.
Nel terzo, quarto e quinto piano saranno collocati letti di degenza con 28 posti per livello e, infine, al sesto verranno posizionati i servizi tecnologici. I nuovi posti letto saranno in tutto 105.

(e. s.) dal Giornale di Brescia
0412OspedaleGavardo.jpg