Nexus One
di Giulio

Google, il re dei motori di ricerca e della pubblicità on-line, si cimenta anche nella lotta per la supremazia nei dispositivi mobili.

 
Soltanto un paio d'anni fa, quando il successo planetario dell'iPhone era già sotto gli occhi di tutti, a pronunciare il nome di Google come unico vero avversario per lo smartphone di Apple, più che lo scettiscismo si sarebbe suscitata l'incredulità degli interlocutori.
Adesso, maneggiando, utilizzando, giocando con lo straordinario Nexus One, ci rendiamo conto di quanto Google si stia invece concentrando su questo segmento.
Lo sta facendo nell'hardware, come testimonia questo apparecchio peraltro fabbricato dalla taiwanese HTC, e soprattutto nel software, portando avanti in modo molto veloce lo sviluppo di Android, il sistema operativo "touch" che rappresenta, appunto, la vera alternativa alla soluzione Apple.

Il processore è qualcosa di mai visto prima su uno smartphone, il potentissimo Qualcomm Snapdragon che "gira" ad una frequenza di 1 Ghz, seppur con consumi e calore prodotto assai contenuti.
Ad assecondarlo ci sono ben 512 MB di memoria RAM, un motore da fuoriserie per rendere l'apparecchio capace di svolgere qualsiasi compito, dalla navigazione satellitare alla riproduzione video, senza incertezze.
Ed ancora, c’è da sottolineare la presenza di un ampio schermo da 3,7 pollici, con risoluzione di 480x800 pixels ed una qualità delle immagini restituite davvero notevoli.
Nella dotazione hardware vanno poi elencati la batteria da 1400 aAh, il GPS integrato e la fotocamera da 5 megapixels. Insomma, chi va alla ricerca di qualche compromesso costruttivo è destinato a restare a bocca asciutta...

Il desktop del Nexus One, con le icone delle varie applicazioni, è composto da più schermate che scorrono lateralmente al tocco delle dita
Esteticamente il Nexus One cattura l'attenzione con le sue linee arrotondate e, soprattutto, per gli ingombri ridotti, con uno spessore di 12 millimetri ed un peso di 130 grammi. A completare la carrellata sulle caratteristiche, la connettività, che è esattamente come ci si aspetta da un modello top, ovvero esaustiva. Il Nexus One è infatti un cellulare tri-band 3G con ulteriore connettività Wi-Fi e Bluetooth.

L'impostazione dei vari menu all'interno del sistema operativo Android è molto intuitiva e razionale. L'utente può intervenire su qualsiasi funzionalità dell'apparecchio, ad esempio per regolarne il funzionamento in modalità wireless.

Ad esaltare la dotazione hardware dell'apparecchio c'è il sistema operativo ed il mondo delle applicazioni che gli girano intorno, un "ecosistema" secondo soltanto a quello di Apple.
La versione di Android è la 2.1 (ma a breve dovrebbe essere disponibile quella successiva) che fra le altre cose permette una gestione del display in multitouch, con la possibilità quindi di ingrandire/rimpicciolire le immagini con il tocco delle dita.
E tramite Android è naturalmente possibile usufruire di tutti i servizi a disposizione nel mondo di Google, da Gmail a Google Maps, da Google Talk a YouTube.
 
Le icone sono ben fatte e facilmente gestibili, sia nella selezione che negli spostamenti.
 
Di default, il Nexus One ha sul desktop le applicazioni base, come Contatti, browser per la navigazione Web, Telefono e Mappe, ma se ne possono facilmente aggiungere molte altre toccando l'icona con piccoli quadretti sulla parte bassa del display che conduce, appunto, al menu con tutte le applicazioni installate. La struttura dei vari menu, come da caratteristica Android, è ben fatta e dettagliata, praticamente con la possibilità di intervenire su qualsiasi parametro di funzionamento.
E veniamo al mondo delle applicazioni, che è il vero valore aggiunto di un telefono del genere, né più né meno di quanto accade per l'iPhone. Il Nexus One permette un controllo completo dei propri account sui social network, oltre che di usufruire di sofisticati servizi di localizzazione.
Fra l'altro, il trasferimento di contenuti multimediali da un pc alla microSD si può effettuare con un semplicissimo copia/incolla una volta che i due dispositivi sono collegati fra loro attraverso il cavo USB. Infine, una menzione per una funzionalità ancora acerba del Nexus One ma dalle grandissime potenzialità: il riconoscimento vocale.
L'apparecchio, infatti, permette il controllo di varie funzioni attraverso la voce. Ad esempio, basta pronunciare una parola per ottenere come risultato la pagina web con la relativa ricerca su Google. L'affidabilità è per ora del 75%, ma è lecito attendersi un progressivo miglioramento con le prossime versioni di Android.
 
Fonte: www.unita.it

 
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