Il sindaco di Sabbio replica alla minoranza
Ecco il bilancio di previsione 2007 di Sabbio Chiese: le voci particolari sono rappresentate dalla pubblicità e dal contributo derivante dall’«ospitalità concessa al depuratore consortile.

Delle critiche della minoranza avevamo già riferito nei giorni scorsi. Ma quali sono i contenuti del bilancio di previsione 2007 di Sabbio Chiese? Probabilmehte le voci più particolari sono rappresentate dalla pubblicità (vedremo più avanti quale) e dal contributo derivante dall’«ospitalità concessa al depuratore consortile.

Per quanto riguarda gli elementi più tradizionali, l’ici non aumenta, e neppure le indennità di carica agli amministratori. Cresce invece l’addizionale Irpef, aumentano gli oneri di urbanizzazione e arrivano altri fondi dalla vendita delle azioni Asm e dai diritti di escavazione.

L’Ici sabbiense, modificata nel 2005, nel 2007 prevede un adeguamento rispetto al 2006 per un errore tecnico: «Rimane al 5,5 per mille col mantenimento delle detrazioni per la prima casa, ma per le aree fabbricabili viene portata al 6,5 per mille come per le seconde case. Doveva già essere così - spiegano in Comune - ma un errore tecnico non aveva permesso di introdurre l’adeguamento».

Detto dell’immobilità delle indennità di carica (a partire dai quasi 1000 euro per il sindaco), l’addizionale irpef incrementata, «bocciata» dall’opposizione, deriva, secondo il sindaco Rinaldo Bollani, «dalla necessità di affrontare ancora l’emergenza terremoto».

In salita anche la tassa rifiuti: ha subito un adeguamento Istat di circa il 2%, e la copertura del costo arriverà ora all’88%. «Il revisore dei conti ci ha tirato le orecchie perchè andava aumentata di più, fino alla copertura totale del costo del servizio».

Ed anche il canone della pubblicità avrà nuovi valori, con l’adeguamento delle tariffe al rialzo dal 15 al 25% circa. E la copertura dei servizi a domanda individuale raggiungerà il 93% per la struttura protetta, e il 100% per l’illuminazione cimiteriale.

Proseguiamo. Il bilancio conta su 73.000 euro in più dallo Stato rispetto all’anno precedente, ma vede sparire l’entrata derivante dalla gestione dell’acquedotto passata all’Asm. «Ma la revisione degli oneri di urbanizzazione porterà nuove entrate, così come arriveranno più soldi dai diritti di escavazione (nel 2006 la cava principale di Sabbio è stata ferma)».

Poi ci saranno le già accennate entrate straordinarie: «Dalla cartellonistica pubblicitaria esposta durante i lavori per il nuovo municipio - conclude il sindaco - agli 80 mila euro di contributo straordinario promesso da Asm a copertura del disagio che Sabbio vivrà per la presenza del depuratore della media valle, che presto accoglierà anche le acque reflue di parte dell’alta valle».

Il «no» della minoranza? «Ci aspettavamo un aiuto e proposte - commenta il sindaco -; non una bocciatura per partito preso».

m.pas.
Da Bresciaoggi
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