Polemica farmaceutica
Interpellanza della minoranza in Consiglio: "Perchè negli ultimi due anni il Comune non ha incassato il canone per la farmacia?".


C’è una polemica finanziaria che sta tenendo banco nel palazzo comunale di Vobarno.
L’ha aperta la minoranza, che ha interpellato il sindaco chiedendo come mai il municipio non abbia incassato due anni di canone di gestione, per un corrispettivo di oltre 456 mila euro, relativi alla farmacia comunale.
 
«Mi chiedo quando la società Progetto Vobarno, che gestisce oggi la farmacia civica protagonista per di più di una gestione in attivo - scrive il consigliere di minoranza Giuseppe Ferrari - pagherà quanto deve al Comune. Dal bilancio consuntivo del 2009 risulta infatti non incassata a titolo di canone la somma di 456.359,21 euro relativa a due anni d’affitto, il 2007 e il 2008. Constatata la notevole entità della somma ci chiediamo se è stata incassata e, se così non fosse, quale sarà la tempistica per l’incasso, che destinazione avranno questi soldi e come sono stati inseriti nel bilancio preventivo».
 
«Perchè una somma così ragguardevole non è ancora entrata nelle casse del Comune - prosegue Ferrari -, dato che potrebbe consentire di riequilibrare il bilancio? E come mai Progetto Vobarno non fornisce informazioni al proposito? E degli interessi dovuti per il ritardato pagamento si parlerà?».
 
Ed ecco le spiegazioni, ottenute direttamente dal responsabile di settore in Comune: «Il bilancio di previsione di un Comune è di natura finanziaria, pertanto si basa su accertamenti per l’entrata e su impegni per la spesa. Gli stessi equilibri di bilancio sono effettuati sulla previsione di accertamenti di entrata e sulla previsione di impegni di spesa. In merito al canone di gestione della farmacia, il conto consuntivo 2009 evidenzia appunto un accertamento totale di oltre 456 mila euro, e la somma da incassare ha bilanciato la spesa corrente. Vale a dire - concludono in municipio - che il Comune ha potuto muoversi indipendentemente dall’incasso del canone».
 
Ma perchè i soldi ancora non arrivano? «Sembra per difficoltà di liquidità. Ma Progetto Vobarno pagherà anche gli interessi».
 
Massimo Pasinetti da Bresciaoggi
 
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