Nuovo ponte sul Chiese
di Ubaldo Vallini

Permetterŕ di raggiungere una vasta area di Cletem di espansione edilizia e risolverŕ il problema del traffico pesante sul ponte vecchio.

 
Tre campate per complessivi 70 metri di lunghezza. Largo 12 e mezzo, compresi i marciapiedi. Costruito per farci passare anche i “sottoservizi”, ma soprattutto il traffico pesante che ora assilla il vecchio ponte all’ombra della Rocca e quello che verra generato dalle unità abitative del costruendo “Villaggio Guido Bollani”.
E’ il nuovo ponte che entro la fine dell’anno permetterà di oltrepassare il Chiese all’altezza della località Cletem, fra la “vecchia” Provinciale IV e la Via del Fango che dall’altra parte del fiume unisce Sabbio Chiese a Barghe.
 
Poco più in là è in pieno svolgimento il Piano di Edilizia Popolare che prevede la realizzazione di due isolati da 18 abitazioni per complessive 36 case, dove troveranno dimora almeno 150 nuovi sabbiensi.
La prima metà dell’opera è alle rifiniture: il nuovo ponte, che fa parte delle previste opere di urbanizzazione, darà l’input necessario per concludere l’intera operazione, che prevede anche tutto il supporto viario di collegamento multiplo verso la parte vecchia del paese.
 
“Un lavoro reso possibile dal fatto che Sabbio Chiese, terzo Comune in provincia di Brescia, è riuscito a dotarsi del nuovo strumento urbanistico Piano di Governo del Territorio già da un paio d’anni” gongola il sindaco Rinaldo Bollani.
Che aggiunge: “Tanto più che qui si tratta di edilizia popolare e siccome abbiamo messo noi come Comune l’area a disposizione, abbiamo potuto intervenire anche nel calmierare ulteriormente i prezzi”.
 
Ma non è finita qui.
Con questa operazione Bollani ha la possibilitĂ  di dare risposta al bisogno di case che da qualche tempo interessa il centro valsabbino, ben oltre quanto previto dal Pep.
La popolazione di Sabbio Chiese, infatti, negli ultimi dieci anni è aumentata in media di 80 unità per ogni anno.
Il nuovo ponte permetterà di utilizzare a fini abitativi anche un’altra vasta area, allo scopo già inserita nel Pgt, quella che prosegue in direzione del territorio di Barghe.
 
Il tutto senza gravare sulla viabilitĂ  interna al paese.
A gestire l’operazione, anche la costruzione del ponte che nella sua struttura principale è stato posizionato in un paio di giorni di lavoro e alla fine costerà un milione e 100 mila euro, è la Cooperativa “La Famiglia” fondata nel 1953 da padre Ottorino Marcolini.
Per Sabbio si tratta di una sorta di ritorno alle origini e l’idea di dedicare il “villaggio” a Guido Bollani non è arrivata per caso.
L’illustre personaggio infatti, nato a Sabbio dove fu anche sindaco della ricostruzione dal 1947 al 1960, del “prete muratore” fu braccio destro e della Cooperativa La Famiglia cofondatore.
 
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