IRO, sul bilancio il peso della crisi
Un esercizio fortemente condizionato dalla difficile congiuntura mondiale: è la sintesi del 2009 per il gruppo Industrie Riunite Odolesi I.R.O. spa di Odolo.

 
Il gruppo occupa complessivamente 240 addetti: la maggior parte (226) dalla capogruppo specializzata nella produzione di billette da colata continua e acciaio per cemento armato di elevata qualità e duttilità. Il resto della forza lavoro dipende dalla controllata Nova Piemme Sider srl di Funo di Argelato (Bologna) specializzata nella lavorazione di tondo per cemento armato.
 
Il quadro emerge dal bilancio consolidato nel quale sono iscritti ricavi consolidati pari a 109,005 milioni di euro, in deciso calo rispetto ai 264,401 milioni dell'anno precedente.
Il valore della produzione è sceso da 270,623 a 111,389 milioni di euro.
I costi di produzione, considerati anche ammortamenti e svalutazioni per 9,461 milioni di euro, si sono attestati a 122,380 milioni di euro, contro i 258,487 mln del 2008.
 
Il gruppo ha iscritto in conto economico oneri finanziari per 1,537 mln e partite straordinarie negative per oltre 4,5 mln.
Il risultato lordo è stato negativo per 17,050 milioni (era positivo per 8,945 mln), mentre l'esercizio si è chiuso con un «rosso» consolidato di 14,088 mln; nel 2008 l'utile era stato di 2,876 mln.
Nel corso dell'anno I.R.O. ha sostenuto nuovi investimenti «per migliorare ulteriormente gli impianti e razionalizzare il processo produttivo».
 
Fonte Bresciaoggi
 
 
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