Dopo l'esperienza partenopea nel quartiere di Scampia, Tito Tiberti si sposta in Puglia per farsi un po' di vacanza, ma non riesce a star lontano dai percorsi di gara... E' più forte di lui, appena c'è la possibilità di gettarsi nella mischia – considerando che alcune gare si fanno più con lo spirito dell'allenamento che non della gara – Tito si mette in discussione. Lo ha fatto in due occasioni.

Il 18 luglio ha conquistato un buon terzo posto nel Trofeo delle Cummerse di Locorotondo (BA), gara nazionale sui 5000 metri in un Galà del Mezzofondo. Non è significativo il riscontro cronometrico, poiché condizioni climatiche e tattica di gara non permettevano grandi risultati.
Il 25 luglio, invece, ancora una buona prestazione per Tito che prende il via nel Trofeo Due Torri di Santa Sabina (BR), gara nazionale di 12 km su strada, dove deve arrendersi al forte Francesco Minerva (Athletic Terni) e finisce secondo ex aequo con Vincenzo Trentadue. Dopo una lunga volata i due amici si sono guardati e hanno capito che secondo o terzo faceva poca differenza e sono arrivati appaiati sul traguardo.

Dunque, Tito mette nel carniere altri due risultati da podio in un 2010 che vorrebbe il suo apice nelle maratone autunnali. Da due settimane sta preparando le lunghe distanze con l'obiettivo di correre forte a Carpi (10 ottobre) e poi schierarsi a New York con l'idea di migliorare il risultato del 2009. Prossimo appuntamento per lui – e sarà gara vera, senza pensare all'allenamento – il primo agosto a Navazzo di Gargnano. Tito torna a casa e cerca subito un riscontro positivo al lavoro svolto.