Pronto soccorso da potenziare
Più di 40mila accessi l'anno, fra spazi ridotti e carenza di personale. Così oggi il Pronto Soccorso di Gavardo. I progetti per migliorarlo.

 
I lavori di ampliamento della struttura ospedaliera di Gavardo, iniziati a febbraio di quest'anno e finanziati interamente con fondi pubblici, sono stati affidati alla società Infrastrutture lombarde S.p.a., che si è impegnata a concludere i lavori entro 720 giorni.
Il punto è stato fatto in occasione di un incontro al quale hanno partecipato il sindaco gavardese Emanuele Vezzola, la direttrice generale dell’Azienda ospedaliera di Desenzano Mara Azzi, e Lucio Dalfini, direttore generale del presidio gavardese-salodiano.
 
Nell'incontro sono stati analizzati gli innovativi progetti realizzati dal 2008 al 2010 (tra cui la patologia neonatale di secondo livello e la formazione di personale medico per il parto indolore), ed è emerso  un dato certo: il pronto soccorso di Gavardo si trova attualmente in una situazione di emergenza.
Mancanza di spazio e di personale contro un trend di prestazioni continuamente in aumento (più di 40mila accessi all'anno).
 
«In generale il pronto soccorso paga un'inefficienza del sistema sanitario: i pazienti che nel fine settimana non hanno medici a disposizione o che per evitare lungaggini preferiscono rivolgersi al pronto soccorso, necessariamente provocano uno stallo», ha osservato la dott.ssa Azzi, che però è anche decisa ad invertire la tendenza: «Nei nuovi progetti è stata data priorità assoluta agli interventi sul pronto soccorso: i vecchi spazi verranno abbandonati e il reparto d'emergenza troverà una sistemazione nella nuova struttura, dove occuperà 1.200 metri quadrati e sarà fruibile direttamente dalla strada».
 
Anche il personale verrà incrementato: «Per supplire alle mancanze, oggi, dobbiamo utilizzare medici che non sarebbero destinati al pronto soccorso e che talvolta sono costretti a lasciare indietro il proprio lavoro per dare priorità alle emergenze».
Ma l'11 agosto è già in programma un concorso per selezionare nuovo personale destinato appositamente al pronto soccorso.
Nei due anni di direzione Azzi il personale del nosocomio gavardese è infatti aumentato: da 354 a 404 addetti tra medici e generici.
«Il nuovo ospedale - ha detto Mara Azzi, supportata pure da Lucio Dalfini, direttore del presidio ospedaliero di Gavardo,- deve mettere al centro di tutto il paziente».
 
Fonte: Giornale di Brescia
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