L'autovettura, una Hyundai con a bordo una coppia di mezz'età originaria di Sabbio Chiese ma residente a Salò,  stava scendendo verso Odolo quando, all'altezza della "del Bonassi" è entrata in rotta di collisione con una motocicletta che saliva dalla parte opposta.

"L'ho visto arrivare velocissimo e allargando la curva, mi sono buttato sulla destra e mi sono quasi fermato, ma mi ha centrato in pieno lo stesso - ha dichiarato l'uomo alla guida - ho giusto fatto in tempo a mettere una mano a protezione di mia moglie che stava a fianco".

 

Un malore. O forse un "lungo" per il centauro che saliva dalla parte opposta e che non è riuscito a piegare a sufficienza per fare quella curva che alla fine del rettilineo per lui girava a destra.

Un urto frontale e violentissimo, in seguito al quale la Yamaha R1 immatricolata solo un mese fa è andata in pezzi, sfondando l'auto fino al motore.

 

Dopo l'urto, mentre la motocicletta è rimbalzata all'indietro, il 38enne che era alla guida è praticamente decollato fermandosi dopo un volo di almeno venti metri.

Immediatamente sono giunti sul posto Medicalizzata da Nozza e i volontari di Pronto Emergenza da Odolo.

Per il 38enne, originario di Messina, ma da qualche tempo residente in via Cadella a Odolo, il 118 ha disposto il ricovero a sirene spiegate al Civile, dove i medici si sono riservati la prognosi.

La lotta disperata contro il tempo per salvarlo, purtroppo, non è riuscita ed il suo cuore poche ore dopo ha cessato di battere.

Si chiamava Francesco Bonanno e faceva il fabbro a San Faustino di Bione. Lascia una bambina di 10 anni.

 

Per i due coniugi solo un grande spavento.

Soprattutto la donna, che è stata trasportata sotto shock al Pronto soccorso di Gavardo per accertamenti.

 

Rilievi della Stradale di Salò.

Pochi i disagi alla circolazione.

Per permettere i soccorsi, i rilievi e lo sgombero dei mezzi coinvolti, per un'oretta il traffico, è stato regolato a senso unico alternato.