L'arte di Pericoli in mostra a Bagolino
di Giancarlo Marchesi

Fino alla fine di agosto sarŕ possibile ammirare presso lo Studio d’arte Zanetti a Bagolino le opere dedicate ai paesaggi dell’artista marchigiano Tullio Pericoli.

Nei giorni scorsi è stata inaugurata, negli accoglienti spazi e espositivi dello Studio d’arte Zanetti, la mostra «Tullio Pericoli Paesaggi (1999-2010)», rassegna dedicata al pittore, grafico e disegnatore marchigiano, artista che ha esposto nei principali musei italiani e internazionali. Alla vernice erano presenti, oltre al maestro, la storica dell’arte Michela Valotti che in collaborazione con Mario Zanetti ha curato la mostra; lo storico Alfredo Bonomi; il critico d’arte Domenico Montalto.

Alla presenta di un folto pubblico composto da collezionisti, appassionati d’arte e personalità del mondo dell’imprenditoria e della cultura, Michela Valotti ha presentato l’opera dell’artista sviluppando il tema che lega i paesaggi alle figure, soggetti cari all’artista piceno.

Bonomi ha invece evidenziato che, grazie al progetto culturale recentemente varato da Zanetti è possibile ammirare in Valle Sabbia, realtà distante dai maggiori centri culturali, iniziative di portata nazionale come la mostra dedicata al marchigiano Pericoli.

Il tema della rassegna, come si evince chiaramente dal titolo, è il paesaggio della memoria, quello ispirato dalla natia terra delle Marche con e le sue piccole vette aguzze le sue morbide colline, modellate dalla secolare agricoltura mezzadrile.

Nel percorso espositivo sono visibili opere che spaziano dal 1999 a oggi, scelte per dare l’opportunità al visitatore di comprendere l’evoluzione del linguaggio e del rapporto con il paesaggio, che già negli anni ’70 aveva sollecitato all’artista l’importante serie delle «geologie».

Tullio Pericoli è nato nel 1936 a Colli del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Ha cominciato facendo la caricatura dei suoi professori di liceo. Sono poi venute le stagioni dedicate ai disegni di politici, tra gli anni Settanta e Ottanta, quelle dei ritratti di personaggi, soprattutto letterari, le stagioni delle sigle per la televisione e quelle delle collaborazioni a riviste e quotidiani (Linus, Corriere della Sera, Espresso, Repubblica, El Pais). Più recentemente quella delle scenografie teatrali.

100718TullioPericoli.jpg 100718TullioPericoli.jpg