Sul bando del Centro diurno anziani
In merito all’articolo sugli affidamenti di servizi pubblici del comune di Prevalle, ci scrive una dei partecipanti alla gara per il Centro diurno anziani, poi esclusa. Pubblichiamo volentieri.

Gentile direttore,
ho letto l’articolo dedicato al centro diurno anziani di Prevalle comparso il 6 luglio 2010 e Le chiedo ospitalità sul Suo giornale.

Le affermazioni del sindaco mi hanno lasciata sconcertata. Dice che uno dei due partecipanti al bando per il Centro diurno non aveva presentato la documentazione corretta e questo ha spinto a trasformare la gara in trattativa privata.

Visto che sono direttamente coinvolta, vorrei precisare tre cose:

a) entrambi i concorrenti non avevano presentato tutta la documentazione necessaria;

b) io ho ricevuto un’aggiudicazione provvisoria del centro diurno avendo vinto la trattativa privata;

c) la giunta ha invece deciso di affidare il centro ad una associazione appena sorta, la cui nascita è stata sollecitata, con raccolta di firme, dall’altro concorrente.

Stando così le cose, non riesco proprio a credere che tutto si sia svolto correttamente.

In fede
Pamela Rumi

Gentile signora Rumi, nell'articolo ho riportato quanto mi ha riferito il Sindaco, interpellato sull'argomento. Se il Sindaco o qualcuno degli assessori vorrà precisare meglio le proprie scelte, saremo ben lieti di pubblicarle.
Cesare Fumana

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