In visita al sacrario
di Giancarlo Marchesi

Ieri la cerimonia ufficiale, oggi l'apertura al pubblico. Attenzione rinnovata per il sacrario di Monte Suello, che si erge a fianco della Provinciale che sale verso Bagolino.

 
Ieri, in occasione del 144° anniversario della battaglia di Monte Suello, episodio cruciale della Terza guerra d'Indipendenza, combattuta il 3 luglio 1866 dal Corpo dei volontari italiani di Giuseppe Garibaldi contro gli austriaci, l’omonimo sacrario militare adagiato lungo la strada che dal lago d'Idro sale verso il territorio di Bagolino, è stato aperto al pubblico.
Con il patrocinio del Comune di Anfo, della Comunità montana di Valle Sabbia e della Provincia di Brescia, l’Associazione culturale Capitolium, ha organizzato la cerimonia dell’alzabandiera alla presenza di rappresentanti delle associazioni d’arma, del sindaco di Anfo e di numerose autorità locali.
 
Per l’occasione l’associazione Assoarma di Brescia ha donato un drappo tricolore, benedetto da don Bruno, che rimarrà custodito nel sacrario.
La cerimonia mattutina ha preceduto il concerto dell’orchestra di mandolini e chitarre “Il Plettro” di Inzino, diretta dal Alberto Bugatti, che in serata si è esibita nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo.
 
I volontari del sodalizio Capitolium, che per conto della Provincia di Brescia gestisce l'ossario e sostiene il progetto di recupero dell'intera area circostante, oggi (domenica 4 luglio) sono a disposizione di chi volesse visitare il monumento realizzato sul finire degli anni Ottanta del XIX secolo su disegno dell'architetto Armanno Pagnoni. 
 
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