Arriva la Rianimazione
Partiranno nei prossimi giorni all’ospedale «La Memoria» i lavori di costruzione del nuovo reparto. L’intervento durerŕ 5 mesi. Dal 16 aprile via al servizio di cardiologia 24 ore su 24.

Partiranno a giorni i lavori per la realizzazione della Rianimazione nell’ospedale di Gavardo.
Al termine dell’intervento saranno cinque i letti di terapia intensiva a disposizione. Tutto questo in vista della creazione all’interno della struttura sanitaria valsabbina di un Dea (Dipartimento di emergenza e accettazione), una unità operativa fondamentale per un ospedale che vuole essere davvero al servizio dei cittadini e in particolare di un vasto bacino che comprende sia il medio lago di Garda che la valle del Chiese.

Strettamente connessa a questo intervento vi è pure l’istituzione di una una guardia medica cardiologica, che si tradurrà nella presenza in ospedale di un cardiologo 24 ore su 24; il servizio verrà avviato il 16 aprile prossimo. I cardiologi del nosocomio valsabbino salgono così a sette, coordinati da un responsabile, il dottor Gianfranco Pasini, medico di lunga esperienza e già coordinatore dell’Unità operativa cardiologica presente da alcuni anni all’interno dell’ospedale di Gavardo.

Per questa nuova realizzazione la Regione Lombardia aveva messo a disposizione 516mila euro. L’intervento è inserito nel programma triennale aziendale ed interesserà un’area di oltre 200mila metri quadrati. I lavori prevedono la ristrutturazione al piano terra di un’ala della piastra servizi dell’ospedale, attualmente destinata a biblioteca e sala riunioni.
All’interno di quest’area verranno costruiti un locale degenza con cinque posti letto, ambienti e servizi igienici per il corpo medico e infermieristico, tutte le sezioni filtro e i depositi necessari. Inoltre, saranno rispettati tutti i requisiti minimi impiantistici, con illuminazione d’emergenza, impianto per la distribuzione di gas medicali con sistemi di allarme e segnalazione, impianto televisivo e telefonico, impianto antincendio e soprattutto quello di condizionamento, che garantirà la regolazione automatica della temperatura e dell’umidità.

I lavori dureranno circa quattro o cinque mesi. Quindi è verosimile pensare che già entro l’anno l’intervento sarà ultimato ed il reparto attivato. L’imminente «via» ai lavori è stato confermato pubblicamente anche dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera Mauro Borelli, intervenuto l’altro giorno ad un convegno di cardiologia tenutosi nei giorni scorsi a Salò.
«Non abbiamo mai avuto dubbi - sottolinea l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Gavardo Battista Grumi - sulla serietà delle promesse e delle garanzie che ci erano state fornite dai dirigenti sanitari. Ci fa un immenso piacere che le cose stiano proseguendo nel senso auspicato, anche se ci sono stati alcuni ritardi, del resto comprensibili quando ci si trova ad avere a che fare con la sanità pubblica».

Si tratta di un passo davvero significativo ed importante, in vista della creazione di un vero e proprio Dipartimento di emergenza, servizio richiesto a gran voce, e da molto tempo, dai cittadini di tutta l’area valsabbina e gardesana.

Paola Pasini dal Giornale di Brescia
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