Palloncini in esplorazione
di val.

Il pensiero di un bimbo bergamasco, dopo un viaggio di quasi cento chilometri, è atterrato a Bione.

 
L'ha trovato Dalida, passeggiando sotto la pioggia: un foglietto inzuppato d'acqua ed un filo sottile che lo collegava ad un rimasuglio di gomma. 
Uno di quei palloncini che i bambini lasciano andare in cielo, magari sognando ad occhi aperti di poter essere a loro volta cullati dal vento verso mete da sogno.
 
Quasi indecifrabile il disegno.
Chiaramente leggibile invece il timbro: «Scuola dell'Infanzia "Sant'Angela Merici" di Mornico al Serio».
 
Una telefonata al centro della Bassa Bergamasca ha chiarito i contorni della vicenda: il palloncino è stato lanciato insieme ad altri in occasione di una festa della scuola, celebrata il 29 di maggio.
"Ci hanno telefonato anche da Mestre, perchè uno è arrivato fin là" ci ha detto una delle maestre.
 
Si sa, i pensieri possono arrivare molto lontano.
Questo si è fatto più di cento chilometri appeso ad un palloncino di gomma. Ci ha messo quindici giorni almeno.
Dev'essere un pensiero davvero speciale.
Del resto lo sono tutti quelli dei bimbi, perchè arrivano direttamente dal cuore.
 
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