In crisi la viabilità della Bassa Valle
di val.

Alberi sulla sede stradale, allagamenti, tombini incapaci di assorbire la gran quantità di pioggia. Tutto in un paio d'ore.

 
Tutti sott'acqua, soprattutto nella Bassa Valle, dove l'acquazzone che ha imperversato per più di un'ora anticipando il mezzogiorno ha messo in crisi la viabilità.
Sia quella principale sia, in alcuni casi, quella interna ai paesi.
 
La 45Bis soprattutto, lungo la quale si sono presto formate code chilometriche
Allagata come al solito la galleria di Prevalle, che scorre sotto il livello del Naviglio, con le automobili che per un po' sono riuscite a passare a bassissima velocità e poi sono rimaste bloccate del tutto.
 
Altro punto nevralgico la discesa verso Salò, in territorio di Roè Volciano in prossimità dell'incrocio con la via Ziliani e presso la località Pozzo, dove il vento ha  provocato la caduta sulla sede stradale di alcuni cipressi e alcune robinie che hanno danneggiato anche guard rail e segnali stradali mettendosi poi di traverso sull'asfalto, col risultato che la viabilità è rimasta bloccata per un bel po' e lo rimarrà fino alle 15 almeno.
 
Mentre le automobili sono riuscite ad infilarsi nelle arterie "alternative" che servono capillarmente la zona, diverso è stato per il traffico di pullman e di camion che si è presto bloccato senza possibilità alcuna di sfogo.
Altri disagi sono stati segnalati all'interno del centro commerciale Italmark dove è stato necessario transennare alcuni spazi allagati, con l'acqua che al piano terra scendeva dai portalampade. Disagi anche a Vobarno dove i tombini faticavano ad assorbire la furia d'acqua che cadeva dal cielo.
 
Come sempre accade in questi casi, il lavoro di Vigili del Fuoco, Volontari del Garda, Polizia stradale e locale, unito a precipitazioni meno violente registrate nelle ore successive, hanno contribuito in modo veloce a riportare tutto alla normalità.
 
 
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