Nuovo assetto per la «Gnutti Cirillo»
Un esercizio nel complesso «buono» per il gruppo, nonostante il calo dei volumi e della redditività.

 
Un 2009 in frenata, condizionato dall'incertezza dei mercati e dalla materia prima; un nuovo assetto per accorciare la catena di controllo, aumentare la forza per affrontare le sfide nel nuovo esercizio partito subito in ripresa.
E' questa la sintesi del 2009 e dei primi mesi del 2010 per il gruppo Gnutti Cirillo (attivo nei settori idro-termosanitario, delle costruzioni industriali e automotive), guidato dai fratelli Giordano (presidente della spa e amministratore delegato della Tiemme Raccorderie di Castegnato) e Giuliano Gnutti (presidente della Tiemme e amministratore delegato della spa).
 
I dipendenti sono complessivamente oltre 560, la stragrande maggioranza occupata nelle aziende di Lumezzane, Odolo e Castegnato; il resto all'estero, precisamente in America (l'azienda è anche produttiva), Romania, Grecia e Spagna.
L'anno scorso, grazie anche alle iniziative messe in atto dalle diverse società, il valore della produzione consolidato è stato pari a 103,7 milioni di euro (soprattutto all'estero), con un calo dei volumi di circa il 15%, mentre il rallentamento complessivo del fatturato netto (pari al 22%) è risultato più significativo - come spiegato durante un incontro con la stampa - a causa della riduzione dei prezzi quale conseguenza della flessione registrata nelle quotazioni della materia prima. In frenata anche il risultato netto, da 6,5 a 2,1 milioni di euro.
 
Un esercizio, tutto sommato, definito «buono» da Giordano e Giuliano Gnutti, considerato l'apporto in termini di valore della produzione e di profitti sia delle aziende in Italia, che di quelle oltre confine capaci anche di aumentare le quote di mercato.
Gli investimenti totali sono stati pari a 2,4 mln di euro per ammodernamenti, rinnovamenti e sostituzione di impianti e macchinari nei vari stabilimenti. Il 2009 è stato caratterizzato anche dall'operazione che, il 23 dicembre, ha portato la capogruppo Winfin spa a rilevare da Fidia Sgr la partecipazione di minoranza (pari al 19,87%) nella controllata Gnutti Cirillo spa; nella stessa data la Gnutti Cirillo si è fusa per incorporazione nella controllante, che successivamente ha variato la denominazione in Gnutti Cirillo spa divenendo la nuova holding.
 
Il 2010 del gruppo (Pier Luciano Peri è il responsabile finanziario) è iniziato subito in ripresa e con performance in linea con quanto previsto dai budget delle singole realtà: nei primi quattro mesi dell'esercizio il valore della produzione è cresciuto del 15%, mentre l'ebit di circa il 20%.
Un andamento che ha indotto i vertici ad accantonare il ricorso al contratto di solidarietà (già prospettato ai sindacati) e ad altri ammortizzatori sociali, in attesa di verificare l'andamento dei mercati e definire le strategie e gli eventuali interventi dopo la sosta estiva.
 
C.C. da Bresciaoggi
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