Tanti big per la nascita del club
di red.

Anche il ministro Maria Stella Gelmini fra i tanti presenti al battesimo della sede valsabbina del Club della Libertà, inaugurata sabato mattina a Barghe

 
Con la ministra bresciana, giunta con un’ora di ritardo, che ha messo a dura prova coloro che non hanno trovato posto all’ombra, rimasti sotto il sole cocente del mezzogiorno di questo caldo inizio estate, sono giunti in valle anche il coordinatore nazionale dei Club della Libertà, on. Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera, e il responsabile giovanile dell’associazione, Andrea Di Sorte.
 
Per l’inaugurazione di questo primo Club sorto in provincia di Brescia, erano presenti anche altri big locali del Pdl: i consiglieri regionali Franco Nicoli Cristiani e Margherita Peroni, il consigliere provinciale nonché presidente della Comunità montana di Valle Sabbia Ermano Pasini, i consiglieri provinciali Lucio Facchinetti ed Emanuel Piona, poi Vanni Ligasacchi, Valerio Prignachi, Ettore Isacchini, molti sindaci e amministratori dei comuni valsabbini, fra cui quello di Barghe Oriano Ceresa, e il consigliere regionale del Pd Gianni Girelli, di casa in quel di Barghe.
 
Il presidente del neonato Club, Fabrizio Monera, nel portare i saluti, ha illustrato le motivazione che hanno spinto i dieci soci fondatori a dare il via alla costituzione del sodalizio politico, che si prefigge di coordinare le iniziative del Popolo delle Libertà a livello locale.
In cantiere per l’autunno ci sono già un percorso formativo rivolto ai giovani per avvicinarli alla politica e una serie di incontri itineranti nei comuni della Valle su tematiche specifiche.
 
Territorialmente il Club ha competenza da Roè Volciano a Bagolino, ma ha già ricevuto adesioni anche da Gavardo e Muscoline.
Monera ha poi illustrato alcuni dettagli organizzativi: il direttivo sarà formato dai 10 soci fondatori e da un rappresentante dei 20 comuni, mentre il presidente rimarrà in carica un anno ed è incompatibile con le cariche amministrative elettive.
 
Hanno poi preso la parola l’on. Valducci che ha espresso le finalità che devono spingere i Club della Libertà ad essere protagonisti della politica sul territorio. A seguire il ministro Gelmini che ha ricordato le ultime riforme, quelle promosse da lei della scuola e la prossima dell’Università, per passare all’attualità della contestata legge sulle intercettazioni difesa a spada tratta, chiamando in causa i giornalisti che, secondo lei, non raccontano correttamente l’attività del Governo.
Il parroco di Barghe ha poi benedetto la nuova sede.
 
Piccola gaffe dell’onorevole Valducci, che si è vantato di mandare i suoi figli alla scuola americana perchè possano imparare meglio le lingue.
Forse che la scuola pubblica riformata dalla ministra Gelmini presenta delle lacune al riguardo?
 
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