Dopo aver capeggiato le classifiche di categoria nella difficile mezza maratona del Garda, in 1h14' e battendo il dominatore di categorie per tutto il 2010, Marco Zanoni della Pol. Bione, Michele si concede il bis a Paratico, nel classicissimo e prestigioso Gran Prix del Sebino.
Sette chilometri di saliscendi, un sole cocente che brucia pelle ed energie. Per gli amatori “giovani” (TM, MM35-MM40) sono tre giri del percorso per quasi 8 chilometri di gara. Michele parte abbastanza cauto, viene dalla mountain bike ed era abituato a gareggiare più volte in giorni attigui, ma recuperare in due giorni l'impresa di Polpenazze non è facile (lo testimonia Tiberti, che si fermerà nella gara per i professionisti)! Al termine del primo giro transita leggermente staccato dai primi, intorno alla settima-ottava posizione; nel secondo giro ricucisce il distacco e segue come un'ombra Gianluigi Contessi, formidabile MM35 lumezzanese; nel terzo giro Contessi prende il largo, mentre Michele controlla l'avversario diretto di categoria, lo lascia sfogare sulla lunga salita e poi lo stacca negli scorrevoli cinquecento metri finali.
Primo TM, ancora una volta. E si dice che non ci sia due senza tre...
La prestazione dei TM gavardesi è solida anche grazie a Stefano Bassetto e Davide Danesi, settimo e ottavo sotto lo striscione d'arrivo. Nei venti anche Marco Angelini.
Ma le soddisfazioni per l'Atl. Gavardo passano anche dalla bella affermazione di Giada Benedetti tra le Allieve; meno eclatante di quella di Michele perché meno sorprendente. Giada, d'altra parte, è ormai una solida certezza in casa Atl. Gavardo. Ha fatto piacere vederla partire contestualmente alla gara delle professioniste (che facevano due giri, mentre per Giada ne bastava uno) e mettersi nelle posizioni di testa, dimostrando carattere da attaccante.
Bene anche Monica Morstofolini che, tiene testa ad atlete molto blasonate e giunge undicesima a un soffio dalla top ten, occupata da grossi nomi dell'atletica italiana. Il podio è: Peretti, Iozzia, Zanatta.
Nei primi venti di categoria anche l'MM40 Giuseppe Bigoni, bravo!
