La criminalitĂ  mafiosa a Brescia
di Cesare Fumana

Venerdě sera a Prevalle la presentazione del libro “Tentacoli” di Fernando Scarlata, che svela i fenomeni di infiltrazione mafiosa nel Bresciano.

Se ne sente parlare spesso in tv o sui giornali delle infiltrazioni mafiose nel nord Italia, ma il problema sembra comunque distante nell’opinione pubblica.
E Brescia non è immune da questo fenomeno. Stando ai dati forniti dell’Agenzia del Demanio (aggiornati al 30 giugno 2008) sarebbero 60 i beni confiscati alla mafia in città e provincia: un dato che colloca Brescia al terzo posto nel centro-nord, dopo Milano e Roma.

A squarciare il velo su questo fenomeno nel Bresciano ci ha pensato Fernando Scarlata, coordinatore del Comitato antimafia “Peppino Impastato” di Brescia, con il libro “Tentacoli. La criminalità mafiosa a Brescia” (ed. LiberEdizioni).

Il volume sarà presentato questo venerdì sera, 4 giugno, alle 20.30 nella sala consiliare del municipio di Prevalle, dal giornalista e storico Marcello Zane, dall’autore e dal prof. Carlo Alberto Romano, docente di criminologia dell’Università di Brescia.
L’iniziativa si deve all’associazione culturale “I giorni”, in collaborazione con l’associazione Iago.

Scarlata indaga in questo libro le originarie presenze e le attuali diramazioni nel Bresciano del crimine organizzato. Lo fa grazie all’intreccio fra diverse fonti utilizzate (statistiche ufficiali, informazioni giornalistiche, fonti giudiziarie e istituzionali), analizzando e descrivendo un fenomeno complesso e articolato sia per i settori criminali in esame (dal narcotraffico al riciclaggio), sia per l’intricata mappa delle matrici geoculturali di provenienza (dalla mafia siciliana alla ’ndrangheta, dalla camorra alle mafie straniere). Senza dimenticare le connivenze con la malavita locale, le omissioni del sistema politico e le connessioni con il mondo degli affari.
Un quadro preoccupante che deve allarmare tutti, istituzioni e cittadini.

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