L’appuntamento nella palestra delle scuole medie di Sabbio è organizzato dall’Aics provinciale in collaborazione con Munen Karate club di Vestone e col patrocinio del Comune di Sabbio e della Comunità Montana.

Da questa mattina si svolgerà l’ XI Coppa memorial Dario Antonini, gara di karate tradizionale per bambini e ragazzi dai 7 ai 18 anni, che fa parte del circuito del «Progetto Do» (le altre tappe sono Treviglio, Rodengo Saiano e Mantova), sodalizio costituito dalle associazioni sportive affiliate Fikta del territorio di Brescia, Bergamo, Cremona, Mantova, Milano e Verona.

 

Dario Antonini era un giovane sportivo che, scomparso in un incidente stradale, era figlio del maestro Franco, cintura nera di Vobarno con una grande passione per il karate. Il programma: dalle 9 nella palestra delle scuole medie gare individuali di Kata (sequenza prestabilita di tecniche) e Kihon - Jiyu Ippon Kumite (combattimento dichiarato con esecuzione di tecniche-base per difesa ed attacco) per gruppi differenziati per età e grado e per coppie maschili, femminili o miste.

 

Ingresso libero con competizione a invito (ci sono troppe richieste), con la partecipazione di 300 giovani karatechi che arrivano da palestre (i «dojo») affiliate Fikta.

Lo scopo non è solo agonistico: «Nostro obiettivo è ricordare Dario Antonini, ma anche promuovere e dar visibilità ad uno sport ritenuto a torto pura violenza.

In realtà il karate fa della non violenza il suo fondamento caratterizzante, visto che in un incontro toccare l’avversario è spesso vietato».

 

I maestri presenti saranno coordinati dai maestri cintura nera 6° dan Giovanni Ferrari, responsabile arbitri della Regione, ed Eligio Contarelli, responsabile arti marziali Aics.

Prestigio alla manifestazione lo darà il maestro cintura nera 7° dan Bernardo Contarelli, presidente della Commissione tecnica nazionale della Fikta, sempre presente.

A fine gara si potrà gustare lo spiedo con polenta al Centro sportivo.

 

M.P. da Bresciaoggi