Dopo tre anni la corsa in rosa transita sulle strade della Valsabbia. L’ultima volta fu nel 2007 quando l’ultima tappa del 90° Giro d’Italia partì da Vestone alla volta di Milano.

Giovedì il passaggio sarà fugace, perché la 18esima tappa, dal Levico Terme a Brescia, è la più corta e fra le più pianeggianti del Giro (156 km). Quasi una tappa di trasferimento, collocata dopo le montagne dei giorni scorsi, la cronoscalata di Plan de Corones di martedì e la tappa di oggi Brunico-Peio Terme, e quelle del giorno successivo, la Brescia-Aprica, con il mitico Mortirolo.

La corsa percorrerà la Gardesana e transiterà per Tormini, Villanuova sul Clisi, Gavardo, Prevalle, Paitone, per proseguire via Rezzato all’arrivo a Brescia. Il transito è previsto poco dopo le 16.

Per l’arrivo e la partenza del giorno successivo la città ha predisposto un’intera serata di eventi: la Notte rosa, con negozi aperti giovedì sera e manifestazioni durante tutto l’arco della giornata.

La tappa bresciana parla valsabbino in quanto organizzata da Open Space di Paolo Zanni, responsabile del comitato di tappa.

Attesi anche i “nostri” corridori di casa, Marco Frapporti di Lavenone e Alessandro Bisolti Idro, entrambi della Colnago, che per la prima volta si stanno cimentando con la corsa in rosa.