Camion spegne... l'antincendio
di val.

E' stato divelto da un camion parte dell'impianto antincendio della galleria "Carpeneda" in territorio di Vobarno, lungo la Variante alla 237 del Caffaro.

 
Forse il conducente non se n’è nemmeno accorto, ma è stato un camion frigorifero nella tarda mattinata di ieri a strappare dalla parete a botte della “Carpeneda” il grosso tubo che alimenta l’impianto antincendio con una pressione di 8 bar.
L’hanno rivelato le immagini riprese dalla telecamenra a circuito chiuso, le stesse che potrebbero essere utilizzate per richiedere il rimborso dei danni alla relativa assicurazione.
 
Ad ogni modo il risultato è stata una violenta cascata d’acqua che ha interessato l’intera carreggiata a monte della Variante alla 237 del Caffaro, in prossimità dell’uscita dal lungo tunnel che guarda verso Vobarno Sud.
Fattore che ha richiesto l’intervento di Stradale, manutentori e tecnici.
 
Tutti piuttosto veloci, bisogna dirlo: nel giro di un’ora, mentre gli agenti regolavano il traffico a senso unico alternato, gli uomini della Provincia, un ingegnere della ditta Bregoli ed un tecnico della Abp Nocivelli che quell’impianto l’ha costruito, sono riusciti a limitare i danni.
Impossibile procedere subito alla sostituzione del “giunto dilatatore”. Per cui tecnici e operai, una volta che sono riusciti a ripristinare l’impianto antincendio per 1.600 dei 2 mila metri della galleria “Carpeneda”, si sono fermati.
Oggi toccherà ad Anas e Provincia decidere come procedere per alimentare la dozzina di bocchette rimaste all’asciutto.
 
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