Omissione di soccorso
di val.

Fugge dopo l'incidente, ma viene fermato da un motociclista e denunciato dai carabinieri di Idro. E' successo domenica a Lavenone

 
Brutto incidente quello che ha avuto luogo sulla trafficata provinciale valsabbina, fra un’auto ed una motocicletta, domenica scorsa.
Piuttosto serie le conseguenze sulla salute dei due centauri coinvolti, una coppia di veronesi.
Pesanti le ripercussioni anche per chi era alla guida dell’auto, ma dal punto di vista giudiziario: il 33enne residente a Brescia,infatti, si è ritrovato infatti senza la patente e con a carico una denuncia per omissione di soccorso.
 
Era pomeriggio sul rettifilo che per chi scende da Idro precede il ponte sull’Abbioccolo.
Entrambi i veicoli coinvolti procedevano in fila con altri quando il motociclista, con la compagna sul sellino posteriore e per nulla intimorito dalla linea bianca e continua, decideva per il sorpasso.
Una frazione di secondo dopo la stessa manovra la faceva anche l'automobilista che gli stava davanti, con la sua Ford Focus.
 
Inevitabile l’impatto laterale fra i due mezzi ed il ruzzolone dei motociclisti.
L’automobilista, anche lui con moglie a bordo, prima rallenta, poi riparte. Alcuni amici centauri si fermano a prestar soccorso, altri inseguono la Focus e la bloccano in paese cinquecento metri dopo, fino all’arrivo dei carabinieri di Idro chiamati a chiarire la faccenda.
Sul posto la medicalizzata da Nozza e l’elicottero: più grave la donna di 47 anni, con 60 giorni al Maxillo facciale del Civile.
A Gavardo con 35 giorni il motociclista 49enne.
 
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