Alpini della “Monte Suello” all’adunata a Bergamo
di Cesare Fumana

Se non ci si mette il maltempo a guastare la festa l’Adunata nazionale degli alpini a Bergamo vedr una consistente presenza di Penne nere anche dalla Valsabbia.

L’Adunata nazionale degli alpini a Bergamo si preannuncia fra le più partecipate degli ultimi anni. La posizione baricentrica rispetto al nord Italia gioca certamente a suo favore. D’altronde Bergamo è da sempre (come Brescia del resto) terra di alpini, ed è anche la sezione dell’Ana con più soci iscritti; le penne nere bergamasche, che da tempo aspettavano l’evento, quindi, non hanno certo intenzione di sfigurare.

Il benvenuto nella terra degli alpini bergamaschi la danno le bandiere tricolori che si scorgono lungo le strade principali appena varcato il confine della provincia.

Anche degli alpini della Valle Sabbia e del Garda Bresciano, sotto l’insegna dell’Ana di Salò “Monte Suello”, saranno presenti in gran numero nella città orobica.

Le “avanguardie” delle penne nere valsabbine e gardesane sono già partite per la Città dei Mille: alcuni soci di Bagolino e di Rivoltella hanno già piantato le loro tende negli spazi messi a disposizione dell’organizzazione, e per una settimana si godranno la festa alpina. Il grosso della “ciurma” raggiungerà Bergamo per il lungo fine settimana per l’inizio ufficiale delle manifestazioni del venerdì sera, segnate dall’arrivo della bandiera di guerra del 5° Reggimento Alpini, di stanza a Vipiteno.

Ad accompagnare le penne nere della “Monte Suello” a Bergamo ci saranno le tre fanfare della sezione: la fanfara alpina di Salò, la “Valchiese” di Gavardo e la “Star of Alps” di Villanuova sul Clisi. Nei giorni dell’Adunata i complessi musicali si esibiranno nei luoghi dove sono ospitate: la “Valchiese” venerdì alle 21 a Pontirolo Nuovo, mentre sabato sera sarà a Brusaporto; la “Star of alps” di Villanuova sarà sabato sera a Cividino Quintano di Castelli Calepio.

L’apice della manifestazione è, come sempre, la grande sfilata per le vie della città. Per la domenica mattina saranno una ventina i pullman che partiranno alla volta di Bergamo. L’ordine di sfilamento della sezione di Salò, che è stato presentato venerdì scorso durante l’assemblea generale dei capigruppo, vedrà in testa la fanfara di Salò; subito dietro il vessillo sezionale scortato dal presidente Romano Micoli, seguito dal consiglio direttivo sezionale, dagli alpini e dagli ufficiali in servizio e dai sindaci in fascia tricolore. Poi i gagliardetti dei 58 gruppi della sezione, seguiti da tre striscioni (verde, bianco e rosso, a formare la bandiera) con la scritta ispirata al tema dell’adunata “Bergamo, giovani, Ana: ieri Mille, oggi centomila”. Saranno portati rispettivamente dagli alpini di Pertica Bassa, Salò e Rivoltella.
Seguirà la fanfara di Gavardo con il primo blocco di alpini. In prima fila ci saranno le penne nere di Villanuova sul Clisi, vincitrici del premio “Italo Maroni”, per essersi distinte lo scorso anno nella solidarietà alpina e nell’attenzione alla propria comunità. Poi la fanfara di Villanuova aprirà il secondo blocco che vedrà in testa gli alpini di Casto, il gruppo che all’inizio di settembre ospiterà l’adunata sezionale della “Monte Suello”.

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