Mano sotto il mento, occhi fissi al lago. Ecco gli abitanti di Molina di Ledro, Mezzolago, Berta, Pieve di Cadi e Puro, sono preoccupati.

Non tanto per il livello basso del lago, piuttosto per la comparsa di un’alga strana di colore rosso.

Si chiama “alga vitae “(alga della vita) e si nota l’affioramento sulle rive. E’ più color ruggine che rossa, mai vista fino ad ora, visto che alghe del posto sono sempre state di colore verde, magari più chiare o più scure a secondo della stagione.

 

Ogni spiegazione, imprecisa, sommaria, alimenta più dubbi che certezze.

Alcune voci indicano la causa nella forte ricchezza di sostanza organica, dovuta all’eccessiva concimazione del terreno che rientra nel lago tramite i vari torrenti che sono il Massaglia, l’Assat di Pur, l’Assat di Pieve. Che sia quello il problema?

 

Oppure è l’acqua del Garda che viene pompata da Riva e che poi sempre ricade a Riva creando elettricità? Difficile, visto che nel Garda quell’alga non c’è.

Collegamenti con altri fiumi? Improbabile, visto che il Ponale è sempre asciutto.

Il freddo? E’ vero, ce n’è stato fin troppo quest’anno, ma è successo anche altre volte e l’alga non si è presentata.

 

Gli anziani del luogo non sanno darsi spiegazione del fenomeno: mai vista quell’alga, nemmeno nel 1929 quando furono ritrovate le palafitte tramandate dagli avi cacciatori e pescatori. E sì che quell’anno il livello del lago si abbassò tanto da permettere i ritrovamenti, gli stessi ancora oggi visitati dalle scolaresche che visitano le ricostruzioni ed il museo.

 

Potrà essere una nuova attrazione quest’alga rossa? Il lago di Ledro è molto inviante per una vavanza e per ore di relax, distante da luoghi affollati, l’aria è pulita e cristallina, abitanti ed albergatori sono accoglienti e ben attrezzati per il turista.

Per quanto è dato di sapere oggi, quest’alga non crea danni all’uomo. Pare anzi che il bagno con l’alga acceleri l’abbronzatura e che migliori il grado di acidità (ph) della pelle.

 

Gli esperti contattati dagli enti pubblici, ad ogni modo, sono già al lavoro per capirne di più: il lago misura 22 km quadrati, le rive si estendono per 8.9 km e la profondità massima è di 48 metri.

Il lago di Ledro si raggiunge dalla Valle Sabbia da Storo, deviando sulla destra mentre si sale in direzione di Trento, oppure da Riva del Garda seguendo le indicazioni.

 

Nerino Mora.