“La libertà pagata”
di c.f.

Sar presentato questa sera, nel teatro parrocchiale di Barghe, il nuovo libro di Gian Battista Guerra basato su alcuni fatti delle Resistenza valsabbina.

“La libertà pagata”. È questo il titolo dell’ultima fatica letteraria di Gian Battista Guerra, scrittore di Barghe che ha già dato alle stampe diverse pubblicazioni.

Quest’ultima sarà presentata questa sera, alle 20.30, nel teatro parrocchiale di Barghe e vedrà la presenza del professor Rolando Anni, dell’Archivio storico della resistenza bresciana e docente presso l’Università Cattolica di Brescia, che ha curato anche la prefazione al libro.

Il libro prende spunto, infatti, da vicende e personaggi legati alla Resistenza valsabbina: l’eccidio di Provaglio Val Sabbia, la liberazione di un partigiano ferito e sorvegliato dai repubblichini nell’ospedale di Salò, dove rimase ferito uno dei compagni accorsi a liberarlo, il barghense Ippolito Boschi, detto “Ferro”, che poco dopo morì.

«La narrazione – scrive Anni nell’introduzione – non si avvale solo della rielaborazione delle testimonianze che l’autore ha ascoltato o delle pubblicazioni che ha letto, ma anche di un ricco corredo fotografico. Si tratta di materiale raro. […] L’ultima parte del libro, abbastanza ampia, non è dunque una mera aggiunta al testo, ma ha un valore in sé. Ci presenta, infatti, il volte delle persone le cui vicende sono narrate e che appaiono fermate per sempre nel momento pieno della loro giovinezza. Perché, spesso lo si dimentica, i ribelli erano giovani e queste fotografie ce li restituiscono così com’erano in un momento irripetibilmente felice e carico di speranze per il futuro».

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