«Giu le mani dalle relazioni sociali»
Multata per aver lampeggiato salutando un'amica. E' successo ieri pomeriggio a Vestone. Lo sfogo su Vallesabbianews.

 
Caro direttore,
le scrivo per una questione di principio e perchè sono indignata per come viene lesa la libertà di vivere le relazioni sociali.
Indignata quando il BUON SENSO, portatore di sano giudizio, non viene usato, e al suo posto si utilizza, come strumento di comprensione della realtà, il peso triste del nero su grigio di un prontuario del codice della strada… che non vive, ma viene anche sottratto dagli occhi di una ragazza… come il non fornire il nome della persona sotto la divisa (atteggiamento meccanico ed impersonale) e il non spiegare “al momento” l’articolo 153 del codice della strada (perché non è tenuto l’agente a farlo) che vieta di usare impropriamente i dispositivi di illuminazione!
 
Multa SUBITA perché ho lampeggiato salutando con affetto un’amica, la quale ricambia con altrettanta affabilità.
Dovrebbe essere il BUON SENSO a “guidare” l’attuabilità delle norme.
L’importante è non dare fastidio a nessuno, io non l’ho dato come dice l’agente, ho solo regalato un sorriso e una manifestazione di affetto, per questo sono stata multata!
A voi il giudizio.
 
Valeria
 
P.S.: Secondo chi mi ha multata e le persone che attuano il codice della strada, allo stesso modo è severamente vietato “salutare” quando si è alla guida: niente mani staccate dal volante, niente clacson e niente luci!

Grazie Valeria del tuo contributo, che richiede una precisazione, a scanso di equivoci.
Valeria procedeva in direzione di Idro e ha incrociato l'amica "prima" di incappare nella pattuglia dei Vigili del Consorzio della Valle Sabbia.
Nessuna possibilità, dunque, che quel colpo di fari sia stato fatto per segnalare la presenza dei controlli. In quel caso la reazione degli agenti sarebbe stata più che giustificata. 
Secondo noi invece, nel caso di Valeria, non c'è stato "utilizzo improprio dei dispositivi di illuminazione" e siamo convinti che se decidesse di fare ricorso le darebbero ragione.

Si tratta però di una multa di poche decine di euro e Valeria la pagherà.
Se però Mauro Nozzoli, comandante del Consorzio di polizia locale della Valle Sabbia, persona che riconosciamo essere di buon senso, volesse risolvere questa questione in altro modo, magari provando a consolidare il necessario rapporto di fiducia che deve intercorrere fra i tutori della legge e gli utenti della strada, si faccia vivo con noi.
Siamo pronti a dar nota delle sue riflessioni oppure a metterlo in contatto con Valeria.
 
Ubaldo Vallini
 
 
 
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