Don Fabio dell'Eridio
di Giancarlo Marchesi

Col compito di costituire l'unitŕ pastorale dell'Eridio, questo sabato, arriva in Valsabbia dalla vicina Valtrompia don Fabio Peli.

 
Idro. Le comunità parrocchiali di Anfo, Capovalle, Idro, Lavenone e Treviso Bresciano si apprestano a vivere un evento speciale: sabato 17 aprile accoglieranno il nuovo parroco, don Fabio Peli, che succede a don Angiolino Cobelli e a don Fabrizio David, che fino a poche settimane fa reggevano le cinque parrocchie dell’alta Valle Sabbia che hanno dato vita all’unità pastorale dell’Eridio denominata S. Maria ad Undas.
 
Nato a Sarezzo, in Valle Trompia, nel 1958, don Fabio ha compiuto la propria formazione spirituale nella parrocchia di Cristo Re di Ponte Zanano.
Ordinato sacerdote il 9 giugno del 1990, è stato prima vicario parrocchiale a Gussago, dal 1990 al 2002, poi in quel medesimo anno è stato chiamato a guidare la parrocchia di Caino.
I fedeli di Caino hanno salutato don Fabio lo scorso 12 aprile in occasione della solennitĂ  di San Zenone, patrono locale.
 
Nella comunità ecclesiale della valle del Garza la sua attività è stata intensa e feconda, come testimonia la pubblicazione che la comunità di Caino ha dedicato al sacerdote.
Nel volume è evidenziata l'attenzione e la cura posta da don Fabio verso la casa parrocchiale, l'Oratorio, il catechismo, i gruppi giovani e adolescenti, i centri di ascolto, i campi estivi e quelli di volontariato.
 
Sabato alle 15,30 il nuovo parroco ascolterà, insieme ai fedeli, il saluto ufficiale dei rappresentanti delle cinque comunità dell’Eridio, riuniti nei pressi della Casa comunale di Idro.
Poi un corteo accompagnerà don Fabio Peli fino alla parrocchiale di San Michele, dove verrà celebrata la messa solenne d’ingresso alla presenta di tutti i religiosi della zona pastorale dell’alta Valle Sabbia.
 
 
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