Acqua in rete
di red.

I Comitati del Garda e della bassa Valle Sabbia, uniti nella lotta contro la privatizzazione dell'acqua, annunciano una massiccia raccolta di firme.

 
L'acqua è un bene pubblico e non deve essere gestito da privati, ma da società municipalizzate, che reinvestirebbero ogni utile.
Questo è il campo di battaglia su cui si è costituita la Rete dei comitati del Benaco per l'acqua pubblica, che riunisce varie realtà ambientaliste e culturali: Arci Salò V. Zambarda, Associazione Scordium di Polpenazze, Comitato Acqua Benaco di San Felice, Comitato L'Acqua di Prevalle-Aqua Alma, Comitato per la tutela ambientale di Virle e Cunettone-Salviamo Pratomaggiore, Legambiente Circolo del Garda, Comitato Ambiente Muscoline, Terra Viva di Soiano e Viva Valtenesi.
 
Assieme, queste associazioni, si battono perchè la gestione dell'acqua possa rimanere in mani pubbliche, quale bene comune, e per evitare che possa essere mercificabile.
Obiettivi che ribadiranno il prossimo 10 aprile, giorno in cui hanno organizzato la Giornata dell'acqua a San Felice del Benaco.
Articolata in tre momenti, la manifestazione «In cammino per l'acqua pubblica», inizierà alle 13.45 in piazza Municipio.
In corteo i partecipanti raggiungeranno l'auditorium del Santuario del Carmine con il gruppo di percussionisti ApPel.
 
Alle 14.30 il convegno «Il valore dell'acqua».
Interverranno Marcello Zane, storico e giornalista che tratterà il tema dell'acqua dal punto di vista dello sviluppo economico-sociale; Massimo Gatti, già presidente di Cap Gestioni e oggi vice presidente di Amiacque, si è sempre distinto per una visione non mercantilistica dell'acqua; Luca Martinelli, redattore di Altreconomia, che da poco ha pubblicato «L'acqua non è una merce»; Emilio Molinari, già europarlamentare e presidente del Contratto Italiano per un Contratto Mondiale dell'Acqua, parlerà di acqua e diritti dell'uomo.
 
Tra i relatori anche un membro di Peacereporter, che parlerà di acqua e conflitti.
La giornata sarà chiusa con un concerto alle 21 a ingresso libero della Loriband con «Cantigas de Amigo». Nell'occasione ReBeCAP presenterà i quesiti del referendum, per cui partirà la raccolta firme il mese prossimo (ne servono 500mila in 3 mesi): sarà chiesto di fermare la privatizzazione dell'acqua, riaprire la strada alla ripubblicizzazione ed eliminare i profitti dal bene comune acqua.
Per informazioni: recapbenaco@gmail.com o 333/2315296.
 
Fonte: Bresciaoggi
 
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