E a beneficiarne, se i progetti di intervento sul territorio saranno gestiti bene, sarà anche la collettività.

La proposta, dopo quella analoga promossa dalla Provincia di Brescia, questa volta viene dall’Amministrazione comunale di Agnosine ed è dedicata ai residenti nel comune valsabbino da almeno cinque anni.

Lavoratori in difficoltà che in questo modo avranno la possibilità di integrare il calo di retribuzione di cui sono stati vittime a causa della crisi che ancora è lontana dall’essere risolta.

 

Le domande vanno presentate in municipio ad Agnosine entro e non oltre le 16 di martedì 6 aprile.

Ad avere diritto al provvedimento saranno i lavoratori in cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga, quelli in gestione speciale edilizia ed agricoltori, i disoccupati e quelli inseriti nelle liste di mobilità.

 

Una proposta che mira a sostenere il reddito, dunque, ma anche a valorizzare e coinvolgere il lavoratore in attività utili a tutti.

Quanti rientreranno nella graduatoria che verrà successivamente stilata, infatti, per percepire 300 euro (lordi) dovranno impegnarsi nello svolgere prestazioni per 40 ore delle quali 36 direttamente lavorando alle dipendenze del Comune, le rimanenti quattro partecipando a moduli formativi appositamente predisposti.