Due film che narrano l’evoluzione dell’arrampicata dagli anni settanta ad oggi, tra storia e adrenalina. Il circolo Cineforum Horonya Conca d’Oro Valle Sabbia, in collaborazione con Valsabbia Climbing, organizza la proiezione di due film sulla montagna per questo giovedì, 11 marzo, alle 20.45, presso la sala proiezioni della biblioteca di Odolo.

Il film documentario “Cannabis Rock”, del regista Franco Fornaris, narra la breve e intensissima epopea ‘beat’ di un gruppo di giovani arrampicatori che dal 1973 al 1975, trasferendo sulle rocce il clima irrequieto e creativo del ’68, rivoluzionarono il tradizionalismo del mondo alpinistico piemontese e italiano. Un viaggio iniziatico di una tribù di giovani ribelli che, ispirati dalle teorie di Gian Piero Motti, vissero la loro stagione alpinistica come tormento interiore, chi scoprendo lo yoga e chi la marijuana, chi rapito da estasi e chi da rabbia. Una stagione vissuta al suono delle musiche di Bob Dylan e dei Popol Vuh, con una profonda incoscienza nei confronti della vita. Le scalate diventarono delle vere esplorazioni cariche di significati simbolici e visionari, lungo vie battezzate con nomi evocativi: Cannabis, Fessura della Disperazione, Strapiombi delle Visioni, Diedro Sanchez.

L’altro documentario, “The sharp end”, è un vero e proprio viaggio adrenalinico che ha come protagoniste alcune delle “star” di questa disciplina sportiva, tra cui Steph Davis, Tommy Caldwell, Matt Segal, Lisa Rands, Topher Donahue e Adam Ondra. Ognuno di loro sfiderà i propri limiti, la propria paura, la propria ostinazione in un’avventura estrema che li porterà al successo o al fallimento. Li vedremo fronteggiare pareti di ghiaccio delle Alpi francesi, camminare in bilico sulla fune nello Yosemite National Park, e affrontare incredibili imprese in Repubblica Ceca, nel deserto dello Utah e nel Gran Canyon in Colorado.

L’ingresso è libero.

Naike Lanza