La Cassa rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, che nelle settimane scorse ha mandato in archivio l’assemblea straordinaria che ha approvato rilevanti modifiche allo statuto sociale e ai regolamenti che daranno alla dirigenza della Cassa importanti strumenti per un nuovo ed efficace governo societario, ha annunciato l’apertura di un nuovo sportello in Valle Sabbia.

Nei prossimi mesi la Cassa inaugurerà infatti una filiale nella bassa valle, a Villanuova sul Clisi, portando a 8 gli sportelli presenti nel territorio bresciano.

 

Già oggi le filiali «bresciane» danno un apporto fondamentale ai conti della Cassa trentina e rappresentano il ramo d’azienda che in prospettiva ha maggior margini di crescita: secondo i primi dati provvisori del bilancio 2009, infatti, la raccolta complessiva delle 7 filiali che spaziano da Bagolino a Vobarno si è assestata a 290 milioni di euro, a fronte di un dato generale di 752 milioni, facendo registrare un incremento del 10% sul dato del 2008.

 

Gli impieghi in terra bresciana hanno toccato i 230 milioni, con un aumento che sfiora il 5% rispetto all’ultimo bilancio.

Il presidente Bruno Martinelli, in occasione della presentazione dei primi dati di bilancio 2009 ha evidenziato la banca cooperativa da lui guidata ha garantito il credito ai proprie soci e clienti, prendendosi anche la responsabilità che tale impegno comporta in situazioni di crisi come quella che stiamo vivendo. Infatti proprio la tradizionale clientela bresciana della banca sta attraversando una situazione di difficoltà.

Una clientela che nell’area valsabbina è attestata a ben 9.000 correntisti, di cui 1.118 imprese su un complessivo dell’istituto di 20.600 clienti.