Sul Pgt di Villanuova
di c.f.

Queste le ragioni del voto contrario in Consiglio comunale della minoranza di “Insieme per Villanuova” in merito al Pgt recentemente approvato.

Sul Piano di governo del territorio di Villanuova sul Clisi, approvato con il voto contrario delle minoranze, così si esprime il gruppo consiliare “Insieme per Villanuova”, rappresentato fra i banchi dell’opposizione dal consigliere Ignazio Gereloni.

«Giunge così a termine un percorso iniziato nel 2008 con l’approvazione in Consiglio comunale del piano preliminare del PGT, che prevedeva la realizzazione delle torri accanto al canale della centrale (Seriola), l’edificazione di fronte alla chiesa parrocchiale con la chiusura di via Dante, un fabbricato nei giardini pubblici, la realizzazione del parco acquatico nell’ex area Grignasco.

Tutto questo ha prodotto un grosso dispendio di energie fisiche ed economiche (più di 170.000 euro) che si poteva evitare: non solo la nostra amministrazione ha speso molto più degli altri Comuni, ma, per le proteste generali, ha dovuto eliminare dal Pgt quei progetti assurdi.

Il nuovo Pgt, ora approvato definitivamente, prevede comunque un eccessivo consumo del territorio che peserà molto sul futuro della qualità del nostro paese (ad esempio è stata individuata la nuova area sportiva in località Legnago, una delle ultime aree agricole rimaste).

Una riflessione particolare merita inoltre il tentativo, per fortuna bloccato, d’inserire fra le osservazioni l’edificabilità del parco pubblico di via Cavour. Il Consiglio comunale ha respinto la richiesta che qualcuno della maggioranza aveva ritenuto ammissibile…»

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