«Gavardo ci ripensi»
di val.

Con una delibera di Consiglio, Villanuova chiede a Gavardo di riconsiderare la posa dei parcometri nel parcheggio del nosocomio che serve tutta la Valle Sabbia.

 
La vicenda era apparsa controversa soprattutto sul “fronte” interno, con l’amministrazione gavardese che si era trovata ad affrontare in sostanza solo la posizione nettamente contraria della minoranza interna, la quale si era data da fare per raccogliere in pochi giorni più di duemila firme.
Ora l’appello arriva da Villanuova e questa volta con l’ufficialità della delibera di Consiglio, che in sostanza dice ai colleghi confinanti: “Ripensateci”.
 
Il riferimento è al parcheggio dell’ospedale “La Memoria”, quello storico di Viale Rossini, che da qualche settimana è stato “arricchito” di parcometro.
Prima un euro l’ora, poi 80 centesimi, al pari di quelli in centro al paese.
Dal municipio gavardese avevano spiegato la decisione con la necessità di recuperare parte delle spese sostenute per sistemare la viabilità attorno all’ospedale, della quale beneficeranno tutti i valsabbini, gli stessi che pagano il parcometro, ricordando che è stato allestito un parcheggio gratuito poco distante, al Bocciodromo.
 
L’assessore Grumi era andato un poco più in là: “Meglio pagare il parcheggio che tagliare i servizi sociali o il diritto allo studio”.
Erano stati in molti ad arricciare il naso.
A Villanuova i consiglieri Vivenzi per la minoranza, Torchiani e Zanardi per la maggioranza, sono partiti in quarta con una mozione. Che la maggioranza ha fatto propria nell’ultimo consiglio con i voti contrari dei consiglieri di Pdl, Lega e Insieme per Villanuova.
 
Prendendo le mosse dal fatto che da sempre le questioni del presidio gavardese sono state prese in comune accordo con i comuni che ne costituiscono il bacino d’utenza, i villanovesi ricordano ai vicini di casa le condizioni di difficoltà in cui si trovano le persone che si recano in ospedale ed in particolare i più deboli, meno abbienti o anziani, che per altro trovano difficoltoso l’utilizzo del parcheggio libero, servito da una lunga e ripida salita.
In particolare appare inopportuno il pagamento anticipato, perché è impossibile stabilire a priori e con certezza se per una visita ci si fermerà per mezz’ora o per mezza giornata.
Infatti già le multe sono fioccate, con grande disappunto di chi non aveva avuto la possibilità di tornare al parcheggio per “alimentare” il parcometro e che in ospedale non ci stava certo per divertimento.
 
- in allegato il testo della mozione
 
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