Ritorno al futuro
Con la celebrazione di un matrimonio, che per definizione è una promessa sul futuro, si certifica il rientro alla normalità nella parrocchiale di Gazzane di Preseglie.

 
Il parroco di Gazzane, don Franco Sorelli, tira un sospiro di sollievo: «Dopo 2.000 giorni senza matrimoni, finalmente la nostra parrocchiale è tornata ad accogliere giovani coppie tornate a sposarsi nella loro parrocchiale. Dalla fine del novembre 2004 ci siamo dovuti arrangiare con la tensostruttura realizzata dalla Protezione civile, che in estate diventava un forno e d’inverno una ghiacciaia. Da allora i matrimoni si sono sempre celebrati lontano da Preseglie, preferendo chiese lontane a un tendone. Per i funerali abbiamo fatto ricorso alle altre chiese di Preseglie, molto più piccole, e spesso la gente è stata costretta ad assistervi da fuori».
 
Calate drasticamente le presenze in chiesa, sono calate anche le elemosine, mentre ci sono voluti oltre mezzo milione di euro per fare tornare agibile la parrocchiale.
«Ora rimane il debito residuo -ricorda don Franco - che andrà estinto facendo ricordo ai nostri 600 parrocchiani. Ma, pur navigando a vista, ci stiamo avvicinando alla meta senza bisogno di contrarre mutui. Serve però l’aiuto di tutti».
 
Le ultime 109 buste distribuite ai parrocchiani hanno permesso di raccogliere oltre 20.000 euro, arrivati anche da Odolo, Sabbio Chiese, Agnosine e Preseglie.
E don Franco ringrazia pure i numerosi «benefattori», come le ditte, e i volontari che hanno lavorato gratis ai restauri.
 
M.PA. da Bresciaoggi
 
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