Lo stadio di Villanuova non è in vendita
Arriva una secca smentita dell’amministrazione comunale di Villanuova in merito alle preoccupazioni espresse dall’Unione sportiva Villanovese: la società calcistica di casa che teme per la vendita del proprio stadio.

È una secca smentita quella che arriva dall’amministrazione comunale di Villanuova in merito alle preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dall’Unione sportiva Villanovese: la società calcistica di casa che teme per la vendita del proprio stadio.

E che in settimana ha organizzato una raccolta di firme per chiedere agli amministratori di fare chiarezza sul destino della struttura, obsoleta e ai limiti delle norme federali, ma in ogni caso vitale per le squadre bianconere, data l’impossibilità di potersi appoggiare ad altri impianti.

La questione, già ampiamente dibattuta nei mesi scorsi a causa delle difficoltà finanziarie del Comune (problemi ai quali la vendita dello stadio poteva porre rimedio), è tornata alla ribalta in questi giorni a causa dell’iniziativa del gruppo sportivo, preoccupato da una richiesta pervenuta la scorsa settimana dall’amministrazione civica, che voleva accedere all’elenco dei tesserati della società.

In pratica, la dirigenza bianconera ha temuto che la richiesta preludesse appunto alla cessione dell’impianto. «Ma non è così - spiega il sindaco Ermanno Comincioli -: il nostro intento è quello di monitorare la situazione delle realtà sportive villanovesi; e credo che sia legittimo e doveroso per gli amministratori farlo, anche per la tutela dei gruppi stessi».

«Vorrei che fosse chiaro - prosegue Comincioli - che non abbiamo nessuna intenzione di mettere in difficoltà la Villanovese. E per questo tengo a ribadire quanto già detto in passato: non lasceremo le squadre senza stadio.

L’avevo già confermato e l’ho ripetuto al presidente Bertasio: non stiamo operando alle loro spalle, ma agiamo in totale trasparenza e nell’interesse comune, quindi anche del loro gruppo sportivo. Queste sono solo strumentalizzazioni ripetute, che lasciano parecchio amaro in bocca visto l’impegno con cui l’amministrazione si sta applicando per risolvere i problemi».

«In ogni caso, a breve incontreremo di nuovo la dirigenza per un chiarimento - conclude il sindaco -, e con la prossima approvazione del bilancio risponderemo a tutti i dubbi, assumendoci inoltre degli impegni precisi che dovremo sostenere, visto che saranno scritti e certificati. La Villanovese non ha nulla da temere».

l.cor.

Da Bresciaoggi
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